Le pagelle del Saint-Etienne - Beric un fantasma, Roux imperdonabile
Ruffier 6.5 - Viene spesso impegnato dagli attaccanti del Caen e nel secondo tempo mantiene vive le speranze del Saint-Etienne compiendo un miracolo su Delort.
Clerc 5 - Non si propone mai in avanti ed in fase difensiva è superato in ogni frangente da Bessat e Rodelin.
Sall 6 - Prova a contenere in tutti i modi Delort ma dopo un ora di sforzi gli concede lo spazio per trafiggere Ruffier.
Perrin 6 - Prova di cuore del capitano che viste le difficoltà della squadra cerca di dare la reazione sfiorando il pareggio immediato.
Brison 5.5 - Sicuramente più incisivo del compagno Clerc ma ogni suo cross è intercettato dalla difesa. In difficoltà quando lo puntato in velocità.
Diomandé 4.5 - Pessima prova del centrocampista che si fa notare solamente per i tanti interventi fallosi. A inizio ripresa rischia di lasciare in inferiorità numerica i propri compagni. Dal 67' Pajot 6 - Incide di più sulla gara offrendo anche la palla gol che Roux vanifica da pochi passi.
Lemoine 5 - Prova impalpabile del numero 18, tra i più talentuosi del Saint-Etienn ma che oggi non riesce a trovare la giusta giocata.
Monnet-Paquet 6 - Forse troppo testardo ed egoista ma la giovane ala biancoverde è l'unica ad impensierire gli avversari con le sue giocate sulla fascia.
Eysseric 5 - Schierato come trequartista non incide sul match, gira per la metà campo avversaria dando poco apporto alla fase difensiva. Dal 67' Roux 4 - Un solo pallone giocabile dal suo ingresso in campo ma è il più pesante della partita. Smarcato dall'affondo di Pajot si fa trovare libero all'altezza del dischetto e con Vercoutre fuori dai giochi calcia incredibilmente alto.
Bahebeck 5 - Dal suo talento ci si aspetta sempre qualcosa ma il giocatore in prestito dal PSG non è in giornata perdendo tutti i duelli e non rendendosi mai pericoloso. Dal 71 Hamouma 6 - Accolto dagli applausi del suo vecchio pubblico mette in campo più grinta e più piede rispetto al resto dei compagni.
Beric 5 - Costretto a giocare sempre spalle alla porta, perde nettamente il confronto con Yahia e non impensierisce mai Ruffier.