Le pagelle del Siviglia - Sarabia il migliore, Jovetic lotta e segna

Rico 6 - Non può nulla sul colpo di tacco di Gabriel. Per il resto non ha granché da fare: risponde presente ai timidi tentativi di Guerrero e compagni.

Rami 6 - In fase difensiva è quello che sbanda meno: è attento, preciso nei passaggi ed insuperabile nei duelli aerei.

Lenglet 5.5 - Nei primi quindici-venti minuti soffre i movimenti di Guerrero e gli inserimenti degli avversari. Poi ritrova la bussola. Dal 46' N'Zonzi 6 Porta fisicità in mezzo al campo e recupera un gran numero di palloni. Nel finale sfiora il 2-1 di testa.

Carriço 6 - Quasi copia e incolla del giudizio riservato a Lenglet: inizialmente è poco reattivo, poi ritrova la sua solita sicurezza.

Mariano 6 - Rischia poco e nulla contro Szymanowski e per questo motivo gioca più da esterno offensivo, che da centrocampista difensivo. In occasione del vantaggio ospite, però, si fa beffare da Gabriel.

Kranevitter 5 - Molto impreciso nei passaggi e spesso si lascia anticipare dai centrocampisti avversari: dovrebbe tenere d'occhio Gabriel sulla trequarti, ma l'ex Livorno e Juve ha totale libertà.

Montoya 6 - La prima da titolare con la maglia del Siviglia non è poi così male: recupera un paio di palloni nel settore centrale del campo e dirige il traffico sulla propria mediana. All'intervallo è lui il sacrificato di Sampaoli. Dal 46' Vietto 5 - Si vede poco e nulla e spreca malamente i pochi palloni giocabili che arrivano dalle sue parti.

Sarabia 6.5 - Ci mette un po' ad accendersi, ma quando lo fa è una spina nel fianco della difesa avversaria: Tito non riesce quasi mai a fermarlo. Macina chilometri sulla corsia di sinistra, svolgendo alla grande entrambe le fasi di gioco.

Vazquez 6 - Segna da due passi, ma l'arbitro gli strozza l'urlo in gola annullando la rete per fuorigioco. Poco dopo serve a Jovetic il pallone per il gol del pareggio. Un po' pigro in fase di non possesso. Dal 70' Iborra 5.5 - Entra nei minuti finali, ma tocca pochissimi palloni e non riesce a lasciare il segno.

Correa 5.5 - Qualche buona giocata, ma nulla di che. Dei tre in attacco è quello che convince meno: spesso si nasconde tra le linee e non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Herrerin.

Jovetic 6.5 - Si dà da fare, facendo continuamente a sportellate con i difensori avversari. Poi, con una magia, sigla il definitivo 1-1 pochi secondi prima dell'intervallo. E' diventato da subito una pedina fondamentale nello scacchiere di Sampaoli.