Le pagelle del Tolosa - Braithwaite ci prova, Regattin stecca

Lafont 6 - E' il Donnarumma della Ligue 1. A diciassette anni dimostra di avere grandi qualità, anche se viene raramente impensierito dagli avversari.

Ninkov 5.5 - Spesso si ritrova il pallone tra i piedi, ma non sa che farsene. Va alla ricerca di compagni in avanti, ma i suoi lanci sono quasi sempre errati.

Diop 6.5 - Gioca con personalità, si vede annullare due gol ed esclude dal match Roux. Giovane promettente dal futuro assicurato, anche se a volte concede qualcosina.

Tisserand 6.5 - Insieme a Diop formano una barriera impenetrabile. Stanno uscendo, e molto, in queste ultime partite. Ruvido e grintoso, ha sempre la meglio sui duelli aerei.

Yago 5.5 - Un passo indietro rispetto alla sfida contro il Lione. Questa volta gioca a sinistra, dove si vede raramente in avanti. Qualche solito errorino in fase difensiva.

Blin 6 - Corre per tre e recupera un gran numero di palloni in mezzo al campo. Fa da frangiflutti avanti la difesa e a volte s'improvvisa regista. Esce per infortunio. Dal 60' Kana-Biyik 6.5 - Entra bene in partita, bloccando un paio di pericolose ripartenze del Saint-Etienne.

Didot 5.5 - Anche lui corre molto, ma spesso a vuoto, soprattutto nel secondo tempo. Termina a corto di fiato. Dal 91' Trejo s.v.

Somalia 6 - E' una continua spina nel fianco di Cohade che non sa proprio in che modo fermarlo. Avanza palla al piede con estrema facilità ed è lui a portare all'espulsione di Perrin. Dall'83' Akpa-Akpro s.v.

Regattin 5 - Anche lui gira spesso a vuoto. Svaria per tutto il fronte offensivo, ma senza riuscire a trovare la giusta collocazione. Si vede poco e nulla.

Braithwaite 6.5 - Parte a missile, sfiorando quattro volte il gol nei primi sei minuti di gioco. In tutti i casi trova la risposta di un prodigioso ed incredibile Ruffier. Conquista anche il rigore del possibile 0-1, ma il portiere dei 'verdi' ipnotizza Ben Yedder. Si spegne nella ripresa, quasi sfiduciato dalla 'saracinesca' che ha di fronte.

Ben Yedder 6 - Il suo dovrebbe essere un voto insufficiente perché si divora il rigore del vantaggio. Però, come Braithwaite, colleziona occasioni da rete e se non trova la gioia personale è solo a causa di Ruffier.