Le pagelle del Torino - Darmian monumentale, Quagliarella decisivo
Padelli 7: non può fare molto sul gol meraviglioso di Pirlo, è però decisivo nel secondo tempo, con una parata spettacolare su Sturaro ed un altro paio di interventi provvidenziali.
Maksimovic 6: chiude allo stremo dal punto di vista fisico, come tutti i compagni del resto. Qualche imprecisione in copertura, ma nel complesso disputa una buona gara.
Glik 6,5: provvidenziale in un paio di occasioni nel primo tempo, nella ripresa si fa novello Leonida e tiene la difesa contro gli assalti bianconeri.
Moretti 6: anche lui termina la partita in difficoltà a livello fisico, anche a lui riesce difficile contestare qualcosa nella grande prova del Torino di questoggi.
Peres 7: quando accelera, non ce nè per nessuno. Fa persino meno male di quanto potrebbe, ma alcune sue incursioni sono davvero devastanti.
Benassi 5,5: sempre aggressivo, come spesso gli capita, parte bene ma cala col passare dei minuti. Dal 71 Vives 6: entra per dare esperienza a tenacia, fa quel che può.
Gazzi 5: ci mette cuore e polmoni, ma sbaglia parecchio in fase di appoggio. Concedere una punizione a 20 metri dalla porta ad un certo Andrea Pirlo è poi un peccato capitale, specie se reiterato anche nel secondo tempo.
El Kaddouri 6,5: prezioso sia tra le linee che nei ripiegamenti difensivi, le occasioni più pericolose per il Torino transitano quasi sempre dai suoi piedi.
Darmian 7,5: bravo e fortunato in occasione del gol, quando uno stop non perfetto gli consente di beffare la difesa bianconera. Monumentale in fase difensiva, mette a referto anche lassist per la rete decisiva di Quagliarella. Dal 82 Molinaro sv.
Quagliarella 7,5: ha grandi meriti nellazione che porta all1-1, segna il gol del 2-1 e segnerebbe pure quello del 3-1 se un ingenuo Martinez non ci mettesse lo zampino partendo da posizione irregolare.
Maxi Lopez 5,5: gioca abbastanza bene di sponda, ma nel complesso non riesce ad accendersi e viene spesso sovrastato da Ogbonna nei contrasti aerei. Dal 61 Martinez 5: tanta voglia e tanta corsa, ma la sua deviazione sul tocco a rete di Quagliarella, che invalida lazione perché partiva in fuorigioco, tiene aperta la gara più del dovuto.