Le pagelle del Tottenham - Son, che errore. Eriksen artista, Kane '9' moderno
Lloris 5 - Nascosto dietro alla folta barriera biancoblu si perde il gol di Willian, che poi lo fredda anche dal dischetto. A fine primo tempo rischia molto quando tocca palla con le mani fuori area, poi capitola nel secondo senza aver colpe.
Trippier 6 - Scelto a sorpresa al posto del titolare del ruolo, l'ex Burnley mette le ali al Tottenham anche in maniera inaspettata, forse anche sfruttando la poca incisività di Alonso e Pedro.
Dier 5.5 - Il jolly inglese lascia sempre dietro di sé una sensazione di incompiutezza. Da difensore non è irreprensibile, nella gestione della palla da mediano è troppo scolastico.
Alderweireld 5.5 - Inizia la gara in salita abbattendo Pedro appena fuori area. Cresce col passare dei minuti, ma non abbandona qualche fragilità qua è là.
Vertonghen 6 - Dietro è il più solido del pacchetto a tre difensivo. Ha anche il coraggio di spingersi in attacco con buon profitto.
Wanyama 5.5 - Tanta corsa in mezzo al campo al servizio degli avanti amici. Quando il Tottenham è in controllo palla però difetta di qualità nelle scelte. Dall'80' Nkoudou sv .
Dembélé 5.5 - Fino a che la condizione regge è un autentico motorino. Quando l'ossigeno scarseggia, per contraltare, sbaglia gli appoggi più elementari.
Son 5 - “Difensore scivoloso, difensore pericoloso”, diceva Mazzone qualche anno fa. La lezione di Carletto non è arrivata in Corea del Sud e infatti il duttile asiatico si è travestito da difendente inesperto atterrando Moses in area con una scivolata improvvida. Dal 68' Walker 5.5 Non ha praticamente modo di far rombare i cavalli del suo motore perché con un tocco sgangherato apparecchia il 3-2 ad Hazard.
Eriksen 7 - Un artista prestato al gioco del calcio. Con i piedi pennella sul campo come un pittore sulla tela: suoi gli assist visionari per Kane e Alli che valgono 1-1 e 2-2.
Alli 6.5 - Accende le speranze degli Spurs con il consueto inserimento a fari spenti incontrollabile. Le pause nel corso della gara, però, sono troppe.
Kane 7 - Manifesto dell'attaccante moderno: senso del gol in occasione dell'1-1, superbo lavoro lontano dalla porta in ogni momento della gara e, in più, il carisma del trascinatore.