Le pagelle della Roma - Dzeko e Salah sprecano troppo, Perotti superiore
Szczesny 6 - Non perfetto sul gol di Rodriguez: conclusione ravvicinata e potente, ma l'angolo era davvero limitato. Per il resto, para quello che può. E su Ronaldo davvero non ha colpe.
Florenzi 6 - Torna a giocare terzino, alternando ottime iniziative a distrazioni pericolose. Bale non lo impensierisce più di tanto, ma più per demeriti del gallese che per meriti suoi. Il cuore non manca e va anche vicino al gol: Navas c'è.
Manolas 5,5 - Inizia alla grandissima, mettendo la museruola a Ronaldo. Poi qualche sciocchezza in disimpegno e l'anticipo subito dal portoghese in occasione dello 0-1.
Zukanovic 5,5 - Gioca al posto dell'infortunato Rudiger e per larghi tratti si fa rispettare. Perde la bussola dopo lo svantaggio, un po' come tutti.
Digne 5,5 - Dura per lui contrastare le frecce di Zidane. La mancanza si vede soprattutto in fase di spinta.
Keita 5,5 - Prima lucido, poi sufficiente, fino a chiudere la partita con un contributo mediocre. Spesso rimbrottato da Spalletti: l'esperienza non basta. (Dall'86' Maicon sv - Solo scampoli di gara).
Pjanic 6 - Spalletti lo propone nei due in mediana e lui soffre quando non ha la palla. Ma in fase di possesso riesce a trovare i compagni d'attacco con buona continuità. Costretto ad alzare bandiera bianca nell'intervallo per un colpo alla caviglia. (Dal 46' Vainqueur 5 - Non è Pjanic e si sa. Però sbaglia anche dove dovrebbe essere il suo punto forte, ovvero nell'interdizione).
Salah 5 - Il voto è la media tra le innumerevoli iniziative di valore e le altrettante chance sciupate. Due su tutte che gridano vendetta, quando fallisce la rete solo davanti al portiere.
Perotti 6,5 - Giocatore di un'intelligenza superiore, chiamato anche a un lavoro sporco che esegue con abnegazione encomiabile. Si mette al servizio dei compagni e coglie anche un legno nel finale.
El Shaarawy 5,5 - Importante con i suoi movimenti per aprire varchi invitanti in favore dei compagni, ma latita in fase conclusiva. Trova soprattutto in Pepe un osso durissimo. (Dal 74' Totti 6 - Giusto il tempo di raccogliere gli applausi del Bernabeu, col risultato giù in ghiaccio).
Dzeko 4,5 - Doveva essere la sua partita, ma non traduce sul campo le intenzioni della vigilia. Lavora tanto, ma al momento di concretizzare poi latita. Ha sulla coscienza un gol fallito sullo 0-0.