Le pagelle dell'Arsenal - Özil pregevole, Giroud lascia il suo timbro

Cech 6 - Fulminato solo dal sinistro contro le leggi della fisica di Yaya Touré. Per il resto, solita lucidità in ogni frangente.

Bellerin 6,5 - Esalta Emirates con le sue sgroppate sulla corsia di destra. Meno puntuale del solito quando arriva sul fondo, ma si fa valere.

Mertesacker 7 - Attento, solido, quasi impeccabile. Non sembra nemmeno lui in qualche circostanza tanto riesce ad annientare prima Agüero e poi Bony..

Koscielny 7 - Il City spinge all'inizio e alla fine della partita, lui si fa trovare sempre pronto quando si tratta di togliere le castagne dal fuoco.

Monreal 5,5 - Soffre De Bruyne, soprattutto in avvio di gara. Il belga gli sfugge sia a destra che a sinistra. Poi si riabilita in parte con l'andare del match.

Flamini 5,5 - Si nota pochissimo la sua presenza, perché è un'ombra deputata solo a fare filtro e a distruggere l'azione degli avversari. Quando Touré sale in cattedra, per lui è durissima.

Ramsey 6 - Te lo ritrovi da un capo all'altro del terreno di gioco, senza soluzione di continuità. Giocate di quantità e qualità. L'argine difensivo salta in parte nel finale, ma lui aveva messo fieno in cascina.

Campbell 6 - Falsa partenza, poi sale di ritmo e fantasia. Vicino al gol in un paio di ripartenze: imprecisione e Hart gli negano la gioia. Applaudito al momento del cambio. (Dal 70' Gibbs 5 - Il suo ingresso coincide con la sofferenza Gunners).

Özil 7,5 - Due assist che da soli valgono il prezzo del biglietto. Pregevole soprattutto il secondo, quello per Giroud. E' in giornata sì e il City se ne accorge.. (Dal 76' Oxlade-Chamberlain 5 - Entra in campo e si accende la grande paura della rimonta).

Walcott 7,5 - Il suo grande gol inverte l'inerzia della gara e apre la strada al successo dei Gunners. Non fa tantissimo, ma quel poco pesa davvero parecchio. (Dall'88' Chambers sv - In campo solo nel finale di match).

Giroud 7,5 - Di nuovo a segno, un gol che pesa come un macigno. Nonostante l'altezza, si muove con leggiadria e va via a Otamendi senza lasciargli possibilità. Generoso anche in fase di ripiego. Sull'Arsenal in scia del Leicester c'è il suo timbro.