Le pagelle dell'Arsenal - Walcott e Welbeck: cambi decisivi. Male Sanchez
Cech 7 - Paratissime su Vardy e Kanté, viene perforato solo dal penalty del solito numero 9 di Ranieri. Poi una ripresa da spettatore non pagante.
Bellerin 7 - Moto perpetuo a destra. Lo spagnolo sforna una serie di cross infinita, puntuali e ben eseguiti.
Mertesacker 6 - Soffre la rapidità degli avversari, lui mandato in campo in extremis per il problema di Gabriel. Manca il 2-1 facile facile, poi ci pensa Welbeck.
Koscielny 6 - Esce in ritardo su Kanté nell'azione che poi conduce al rigore. Non rientra nella ripresa, forse per un problema fisico. (Dal 46' Chambers 6 - Il Leicester finisce subito in dieci e allora per lui è solo ordinaria amministrazione).
Monreal 6 - Molto bene quando spinge, ma è ingenuo nel commettere il fallo da rigore che potrebbe pregiudicare tutta la partita dei suoi.
Coquelin 6 - Nervoso oltre misura, rischia il doppio giallo quando va a battibeccare con Mahrez. Wenger lo toglie per dare la svolta. (Dal 61' Walcott 7,5 - Il suo ingresso cambia assetto tattico e anche faccia all'Arsenal. Oltre al gol del pareggio, tanta spinta e tanti pericoli creati).
Ramsey 6 - Sale in cattedra col passare dei minuti, ma è anche eccessivamente impreciso quando si tratta di colpire. Partecipa anche lui alla 'sagra del gol fallito'.
Oxlade-Chamberlain 6 - Va a corrente alternata: parte bene, poi rallenta, poi riparte. Wenger prova il tutto per tutto richiamandolo in panchina. (Dall'83' Welbeck 8 - Poco più di dieci minuti in campo, tanti quanti ne bastano per decidere il match e, forse, la stagione).
Ozil 7 - Compassato come al solito, fatica a entrare in partita. E il pubblico lo becca anche. Poi i Foxes restano in dieci e lui comincia a produrre palle invitanti. Finché non piazza l'assist da palla inattiva per il 2-1.
Sanchez 5,5 - Tanto movimento, poco costrutto. La finta è sempre quella, ma non va quasi mai via al diretto marcatore. Ed è stranamente abulico sottoporta.
Giroud 7,5 - Huth e Morgan non gli lasciano spazio e allora lui se li crea. Prova e riprova, alla fine ecco il petto delizioso per l'1-1 di Walcott. Vittima della giornata di grazia di Schmeichel.