Le pagelle dell'Athletic - Muniain emblematico, Gurpegi trascina

Herrerin 6,5: ingenuo ad inizio partita nel concedere fallo a due in area agli avversari. Per il resto non ha colpe sui gol e si rende anche autore di un paio di parate pregevoli sullo sprecone Martinez, oltre che su Molinaro.

De Marcos 5,5: primo tempo in cui si vede poco o nulla, nella ripresa avanza e sposta il proprio raggio d'azione, ma la musica non cambia granché.

Etxeita 5,5: in difficoltà sullo scatenato Maxi Lopez e sulla velocità di Martinez, nettamente meglio nella difesa a tre.

Laporte 6,5: già nel primo tempo era sembrato di un altro livello rispetto ai compagni della ripresa. Con il passaggio alla difesa a tre si esalta: elegante, a tratti sontuoso. Unico straniero nella rosa dell'Athletic, si capisce perché abbiano fatto un piccolo strappo alla regola per lui, nato nei paesi baschi, ma francesi.

Aurtenetxe 5: ha buona gamba, ma soffre molto la corsa di Darmian ed in fase offensiva si vede poco o nulla. Dal 58' Iraola 6: non incide più di tanto sulla partita, ma il nuovo assetto deciso da Valverde cambia l'andamento della gara a prescindere dai suoi interpreti.

Rico 5,5: annullato, come tutto il centrocampo basco, nel primo tempo, gestisce il possesso nel secondo, ma comunque non esalta mai.

Beñat 6,5: come tutto il centrocampo basco, non offre più di tanto spettacolo. A palla in movimento, però. Perché sulle palle inattive crea più di un problema alla difesa avversaria, fornendo un assist, sfiorando il secondo e sfiorando anche il gol personale.

San José 5.5: vale lo stesso discorso fatto per Rico.

Muniain 6: è l'emblema dell'Athletic, in tutti i sensi ed anche oggi. Primo tempo da 5 in pagella, secondo tempo da 7; la media aritmetica sarà pur fredda, ma a volte i numeri valgono più di mille parole.

Williams 6,5: ha il merito di portare i suoi in vantaggio e di tenere in costante apprensione Molinaro. Sfiora anche l'altra rete, muovendosi in continuazione. Dal 73' Sola sv.

Viquera 6: bravissimo al nono del primo tempo nel liberarsi di Maksimovic e servire a Williams la palla del vantaggio. Poi sparisce fino all'uscita dal campo. Dal 58' Gurpegi 7: che abbia o meno la fascia al braccio, il capitano di questa squadra è lui. E lo dimostra col suo ingresso in campo, che dà un registro alla rivedibile difesa, ma soprattutto fa la differenza sulle palle inattive. Un gol ed una traversa, difficile chiedere di più.