Le pagelle dell'Atletico Madrid - Griezmann in ombra, Correa entra e colpisce

Oblak 6 Sempre molto attento, sia qualche il Barcellona lo sollecita, sia quando è costretto a sbrogliare l'ordinaria amministrazione.

Juanfran 6 Compito non semplice il suo, al cospetto di una catena sinistra blaugrana davvero temibile. Perisce solo nell'occasione in cui Iniesta mette un gioiello sulla testa di Rakitic che porta avanti i catalani, poi si scompone raramente.

Savic 7 Prova esemplare per l'ex Fiorentina, che annulla Suarez e anestetizza il duo Messi-Neymar.

Godin 7 Sfiora la perfezione quando va vicino al gol dell'1-2 quasi al novantesimo. Solita priva solidissima e senza grosse sbavature.

Filipe Luis 6 Mezzo voto in meno per la mancata diagonale su Rakitic sulla segnatura del momentaneo vantaggio catalano. Spinge parecchio e ha la chance per segnare nel primo tempo.

Saul 5,5 Si vede e incide davvero poco nei minuti in cui resta in campo. Non riesce a sprigionare la sua velocità e neanche a deliziare i suoi tifosi con una sua invenzione. ( dal 62' Torres 6,5 Impensabile vedere El Nino sempre e comunque nel vivo, più facile vederlo indossare i panni del "fulmineo esecutore", ne è testimone l'assist decisivo per Correa.)

Gabi 6,5 Fondamentale il suo lavoro davanti alla difesa, essenziale a spezzare le manovre per vie centrali degli avversari.

Koke 6,5 Che coppia con Gabi! Da una sua intuizione, il là alla punizione che poi porterà alla rete del pari di Correa. Lavoro essenziale in termini di corsa e personalità al centro del campo.

Griezmann 5,5 Gioca dietro le punte, fatica però parecchio a trovare spazi giusti per colpire o per inventare per i compagni.

Carrasco 6 Prova a far da raccordo tra centrocampo e attacco, sopratutto nel primo tempo, spinge e prova a pungere, non con la necessaria lucidità. ( dal 74' Thomas sv )

Gameiro 5,5 Deve reggere sostanzialmente da solo l'attacco Colchoneros, ma è poco lucido quando si tratta di giocare al meglio i palloni che arrivano suoi suoi piedi. Spesso e volentieri fermato da un super Piquè. ( dal 61' Correa 6,5 Il suo gol da manuale della ripartenza. Stop, controllo palla con il destro, finta a sedere Mascherano e colpo perfetto all'angoletto dove ter Stegen non può arrivarci. Ci mette quaranta secondo dopo il suo ingresso in campo per colpire i catalani: meglio di così non si può.)