Le pagelle dell'Eibar - Escalante e Enrich brillano

Yoel 6 Una serata da spettatore, deve metterci i guantoni solo nel finale su conclusione di Orellana.

Capa 6,5 Difende e partecipa costantemente alle iniziative offensive della sua squadra. Esperienza.

Galvez sv La sua serata dura appena 16 minuti, il tempo di procurarsi un fastidioso problema muscolare. ( dal 16' Ramis 6 Non è proprio la rappresentazione della sicurezza, ma alla fine porta a casa anche lui una prova senza picchi negativi.)

Lejeune 6 Deve lavorare sostanzialmente poco, anche perché di fronte c'è un attacco valenciano non in grande serata.

Arbilla 6,5 Sfiora il gol nel primo tempo, lavora benissimo in fase di non possesso.

Escalante 7 E' l'uomo che tutti gli allenatori vorrebbero a propria disposizione. Ai limiti dell'antisportivo, tira fuori le sue preziose lezioni di esperienza, conferendo al centrocampo solidità e spinta. Il primo gol e il rigore sono tutte sue genialate: se l'Eibar vola, c'è tanto dello zampino dell'ex Catania.

Garcia 6,5 Meraviglioso il suo destro al volo che si stampa nella rete dietro le spalle di Alves. Il gol, ma non solo.

Leon 6,5 Pedro non delude quasi mai. Le sue sortite offensive sono state discretamente fastidiose per la difesa, ma forse non decisive. Per il suo zampino c'è sempre. Fattore.

Adrian 6,5 La prima difesa è l'attacco. E' il caso dell'Eibar, che ha nei suoi tre sulla trequarti, uomini capaci di svolgere con continuità la doppia fase. Il 24 è sempre nel vivo del gioco e si incarica di trasformare il rigore che mette il turno alla sua squadra. ( dal 73' Rico 6 Ha il tempo di servire alla perfezione Enrich, che timberà il poker Eibra.)

Pena 7 Immarcabile. Decide di rendersi "uccel di bosco" per i suoi avversari. Costruisce ai fianchi il vantaggio dei suoi, con il continuo pressing e il grosso lavoro in fase di inserimento senza palla. Meno presente a risultato acquisito, ma il suo apporto è stato decisivo. ( dall'80 Bebe sv )

Enrich 7,5 Montonya lo sognerà per le prossime sette notti. Concreto ed efficace, cattivo al punto giusto sotto porta, spettacolare nella sua doppietta che lo consacra capocannoniere della squadra di Mendilibar. Stato di grazia.