Le pagelle dell'Empoli - Bene tutti, manca la stoccata
Sepe 6 L'Inter non lo impensierisce mai, almeno non direttamente. Perché le palle-gol create dai nerazzurri si spengono sul fondo per centimetri (Vidic e Palacio).
Hysaj 7 Si conferma uno dei migliori terzini della A. Gioca con personalità, su e giù per tutta la fascia. Si è dichiarato interista sfegatato, magari Mancini ci fa un pensierino.
Rugani 7 L'Inter fa poco, ma quel poco che fa viene stoppato anche da lui. Se Conte lo ha già messo sul taccuino un motivo ci sarà...
Tonelli 7 Pure lui come Rugani stoppa tutto quello che può. Vince il duello con Icardi e mette la museruola a tutti i nerazzurri che passano dalle sue parti.
Barba 6,5 In teoria gioca fuori ruolo: Sarri lo preferisce al rientrante Laurini per sostituire Mario Rui. Eppure si destreggia senza patemi, sebbene limiti le sortite offensive.
Vecino 6,5 L'ex Fiorentina gioca interno destro nei tre della mediana di casa e lo fa benissimo, interpretando il ruolo alla perfezione in entrambe le fasi.
Valdifiori 7,5 Tecnica e intelligenza tattica: non ci stupiremmo se in estate approdasse in qualche big. Gestisce il pallone come un top e illumina la manovra, dettando i tempi di gioco in maniera impeccabile. Partitona.
Croce 7 Corre, corre, corre. Ma quando si ferma? Qualcuno prevede un calo nella ripresa: macché. Contrasta e propone: ottimo interno.
Verdi 6 Manca un po' in fase di concretizzazone, ma gli scambi con i compagni sono da applausi. Esce per lasciare il posto a Zielinski. (dal 65' Zielinski 6,5 Entra bene nel match, mostrando le sue doti: velocità di gamba e dedizione verso l'uno-due. Handanovic gli dice di no).
Mchedlidze 6,5 Conclude poco in porta, ma fa un lavoro immane sportellando i difensori nerazzurri. La scelta di Sarri viene ripagata finché ne ha. (dal 71' Maccarone 6 In panchina un po' a sorpresa, prova a rifarsi nei minuti in campo. Pericoloso solo potenzialmente. Comunque positivo).
Pucciarelli 7 Handanovic gli sbarra la strada e così la sua serata rispecchia quella di tutto l'Empoli: "Quello che poteva essere e non è stato". Fa tutto quello che può per insaccare la sfera, muovendosi per tutto il fronte offensivo. (dall'84' Tavano sv Entra solo nel finale).