Le pagelle dell'Inter - Icardi-Kovacic, è uno show
Handanovic 6 - Una parata impegnativa di numero, su Taider, a giochi ormai ampiamente fatti. Pomeriggio da spettatore.
Andreolli 7 - Sarà anche grato al Sassuolo che lo aveva rilanciato, ma contro la sua ex squadra mette in campo determinazione e concentrazione, senza lasciare il minimo spiraglio.
Ranocchia 7,5 - Comanda la difesa come nei più bei sogni suoi e dei tifosi nerazzurri, che sembrano non aspettare altro che spellarsi le mani per i suoi anticipi e le sue chiusure.
Juan Jesus 7 - Sembra maturato rispetto a quello fisico, ma svagato (talvolta) degli anni passati. Se migliora come sembra, per gli avversari sono guai. Berardi? Gli fa fare scena muta.
Nagatomo 6,5 - Curiosamente meglio in fase difensiva che in quella propositiva, in cui comunque non lesina incursioni ficcanti. (dal 62' Mbaye 6 - Mazzarri lo premia giustamente in un match che ormai non ha nulla da dire sul piano del punteggio).
Hernanes 6,5 - Lavoro sporco il suo. Kovacic prende la scena e ruba l'occhio; lui si rimbocca le maniche, capisce che tipo di partita deve giocare e la gioca. Fino in fondo.
Medel 7,5 - Ci mette meno di 5 minuti a prendere l'ovazione di San Siro. Recuperi, tackle, pulizia in disimpegno e generosità a più non posso. Nuovo idolo del Meazza tra 3, 2, 1...
Kovacic 8,5 - Il croato domina la scena. Gol assist, percussioni, recuperi e geometrie. Qualcuno comincerà a ricredersi sulla cura-Mazzarri. (dal 65' Guarin 7 - C'erano dubbi? Lui entra e bum-bum: assist e gol San Siro riconquistato, l'Inter ritrova un elemento prezioso).
Dodò 7 - Imprendibile quando parte palla al piede, come in occasione del primo gol di Osvaldo. Solo una distrazione: gli va bene perché gli avversari non ne approfittano. (dal 76' Palacio sv - Ultimi minuti a gara già decisa. Buono per mettere benzina e riassaporare il campo).
Osvaldo 7 - Doppietta a parte, si vede che non è al massimo della condizione. Però i suoi tocchi di classe infiammano il pubblico e fanno male agli avversari. Intanto doppietta: così, per gradire.
Icardi 8,5 - Prima tripletta con l'Inter e si porta a casa il pallone della gara. Ricorderà a lungo questo pomeriggio di gloria. Una gloria meritata. Lui e Kovacic pietre miliari del progetto di Thohir: c'è un perché.