Le pagelle dell'RB Lipsia - Forsberg ti mette le ali, Gulacsi decisivo

Gulacsi 6.5 - Il turning point del match è marchiato a fuoco sulle sue mani, quelle che volano all'angolino per respingere il rigore del potenziale 3-1 di Calhanoglu.

Ilsanker 4.5 - Non ne combina una giusta: prima perde una palla sanguinosa che il Bayer tramuterà nel gol del 2-1 momentaneo. Poi, non pago, stende in area Brandt, dando la possibilità agli avversari di chiudere i conti. Per sua fortuna, i padroni di casa hanno pietà di lui.

Orban 6.5 - Nel primo tempo non è irreprensibile, come in occasione del gol del 2-1 di Brandt quando tenta un movimento verticale improbabile per metterlo in offside. Si riscatta con gli interessi nella ripresa, mettendo le ali in area e siglando il 3-2 che issa il Lipsia in testa alla classifica di Bundes.

Compper 5.5 - In mezzora di gioco riesce a far capire di non essere nella sua miglior serata in carriera. Dal 31' Schmitz 6.5 - L'intervento in tackle scivolato che nega ogni possibilità di tiro a Kampl è da applausi. NB: il risultato era fermo sul 2-2.

Halstenberg 5.5 - Pronti-via e Kampl lo fulmina in backdoor in una situazione che avrebbe richiesto una lettura diversa. La partita, poi, scorre via senza particolari patemi.

Sabitzer 7 - Lo scontro aereo con Wendell non lo ferma, anzi: quando rientra in campo col turbante blu magicamente è ancor più temibile. Nella ripresa è praticamente imprendibile.

Demme 5 - Per essere gentili, diciamo che il 3-2 del Lipsia non è passato minimamente dai suoi piedi.

Keita 5.5 - Un po' meglio del compagno di reparto, soprattutto nella porzione finale di partita quando c'è fa mettere in mostra la brillantezza atletica.

Forsberg 7.5 - Si danna l'anima per tutto il match e alla fine pesca il jolly, che fa ambo con la papera di Leno, per riportare di nuovo in parità la contesa. Non gli basta e allora con una pennellata d'artista mette un cross al bacio sulla testa di Orban per il 3-2. Dal 90' Kaiser sv

Werner 7 - Se il Lipsia rimane in piedi nel primo tempo lo deve in larga parte al numero 11, devastante quando parte palla al piede e crea scompiglio nella difesa avversaria.

Poulsen 6 - Lavoro scuro per il danese, bravo a tenere occupata la difesa avversaria in più di un'occasione Dal 64' Burke 6 - Con lui in campo aumenta la presenza offensiva e il fatturato in zona gol.