Le pagelle dell'Uruguay - Malissimo Cavani, Rodriguez il migliore

Muslera 5 - Interviene bene in qualche occasione poi si dimostra il solito portiere impacciato che regala palloni agli avversari e anche assist.

Fucile 4 - Ancora prima dell'espulsione, sale poco, difende malissimo perché dalla sua parte c'è Isla che lo manda in tilt. Poi stende Sanchez con un'entrata da rosso diretto ed è inevitabile la sua uscita dal campo. Proteste inutili.

Diego Godin 6.5 - Il solito leader della squadra e della difesa. Cerca di prendere in mano la squadra anche dopo l'espulsione di Cavani e si rende pericoloso sui soliti corner. Chiude bene su Sanchez, poco pericoloso.

Gimenez 6.5 - Il baby prodigio uruguaiano conferma tutto ciò che dicono sul suo conto. Agile, scaltro, si libera bene degli attaccanti spesso con il fisico possente. Dovrebbe però imparare a tenere a freno la lingua. Rischia l'espulsione.

Maxi Pereira 5 - Deludente la prestazione del laterale uruguaiano che si fa vedere pochissimo in fase di costruzione dell'azione e soffre le scorribande di Aranguiz e poi quelle di Fernandez che dà il via all'azione del gol.

Cristian Rodriguez 6.5 - Il migliore in campo, senza dubbi. Avanza, arretra, difende, costruisce e sfiora il gol. Non gli si può chiedere più nulla al Cebolla che si conferma prezioso per Tabarez.

Arevalo Rios 5 - Una gara al di sotto della sufficienza per il mastino del centrocampo che perde moltissimo palloni e spezza il gioco degli avversari in maniera forse troppo rude.

Gonzalez 6 - Tiene bene nel primo tempo, ha la meglio su Marcelo Diaz e orchestra il gioco. Soffre tremendamente nelle ripresa le incursioni centrali.

Carlos Sanchez 6 - Qualche conclusione che lo rende l'uomo più pericoloso dell'intero match ma nulla più.

Rolan 5 - Tocca al massimo quattro palloni in tutta la sua gara, cerca molto Cavani ma la loro intesa è da rivedere. (Al 57' Abel Hernandez 5 - Inizia bene poi Cavani si fa espellere e resta solo in area a guardare gli avversari).

Cavani 4 - Lontano partente dal solito Cavani. La sua testa forse è altrove, in patria dopo l'incidente avvenuto al padre e in campo è assente. Mina vagante dell'attacco uruguaiano, l'unico tiro pericoloso lo realizza a gioco fermo. Espulsione alquanto evitabile e ingenua e forse determinante.