Le pagelle della Colombia - Ospina miracoloso, male James e Martinez

Ospina 7,5 - E' l'eroe dei novanta minuti, ma non riesce a esserlo nella serie dei rigori anche per merito dei rigoristi avversari. Semplicemente strepitosi i suoi interventi su Aguero, Messi e Otamendi.

Zuniga 5,5 - Soffre tanto la presenza di Di Maria e Rojo e non riesce mai a proporsi in fase offensiva. Romero para il suo tiro dal dischetto.

Zapata 6,5 - Sfiora l'autogol in due occasioni ma dà sicurezza al reparto arretrato con diverse chiusure provvidenziali.

Murillo 6,5 - Un rigore inguardabile (quello decisivo, purtroppo) non cancella l'ennesima ottima prova del difensore acquistato dall'Inter. Anche Messi va a sbattere contro di lui.

Arias 5 - Dalle sue parti imperversa un folletto con la maglia numero dieci e il confronto è impietoso. In costante difficoltà.

Cuadrado 6 - Apprezzabile il suo lavoro in fase di copertura, si impegna soprattutto nella ripresa quando è uno dei pochi a pressare e a far salire la squadra.

Mejia 5,5 - Il giallo preso dopo pochi minuti costringe Pekerman ad affiancargli un altro incontrista. Perde il confronto con i centrocampisti argentini.

Rodriguez 5 - La Colombia esce dalla Copa América e la sua stella più attesa non lascia il segno sulla competizione. Altra prestazione impalpabile, ha una grande occasione nella ripresa ma decide inspiegabilmente di non tirare verso la porta di Romero.

Ibarbo 6,5 - Tra i migliori in campo della Colombia per spirito di sacrificio dimostrato. Gioca una partita intera in costante ripiegamento difensivo. Dall'86' Muriel 5 - Calcia un rigore pessimo, lasciandosi beffare dal sorriso beffardo del compagno di squadra Romero.

Martinez 5 - L'unica traccia della sua presenza in campo è un colpo di testa debole sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dal 74' Falcao 6 - Lotta e combatte come può, senza rendersi pericoloso. Segna il secondo rigore.

Gutierrez 4,5 - La versione peggiore di Teo in Nazionale. Pekerman è costretto a cambiarlo dopo nemmeno mezzora. Dal 25' Cardona 6 - Il suo ingresso dà maggiore equilibrio alla Colombia, dopo un inizio di partita molto difficile, in cui la squadra sembrava soffrire la presenza contemporanea di troppi uomini offensivi.