Le pagelle della Danimarca U21 - Fischer il migliore, Poulsen delude

Busk 6 - Raramente impegnato ma quando capita si fa trovare pronto senza mai far correre pericoli alla sua difesa.

Scholz 6 - Dalle sue parti la Serbia praticamente non spinge mai, serata senza tanto lavoro ma quando serve si fa trovare sempre ben piazzato.

Vestergaard 6.5 - Chiude da subito le vie centrali costringendo la Serbia ad attaccare lateralmente; quando gli attaccanti serbi provano a sfondare centralmente lo trovano sempre pronto a chiudere ogni varco. Appena può dà manforte anche in avanti.

Christensen 6 - Qualche insicurezza in più rispetto al suo capitano ma tutto sommato regge bene all'onda d'urto nell'unico frangente della gara in cui la Serbia prova a rendersi pericolosa.

Durmisi 6.5 - Chiude bene dietro ed ha sufficiente spazio ed energie per affondare in avanti e rendersi pericoloso. Dai suoi piedi nascono le azioni più importanti della partita.

Jønsson 6.5 - Autoritario in mezzo al campo, cresce col passare dei minuti. Nella ripresa cresce addirittura nel rendimento costringendo piano piano la Serbia alla resa.

Højbjerg 6.5 - Ci mette il fisico quando serve, ma appena può dimostra anche il suo valore tecnico. Parte largo ma spesso si accentra e su punizione si rende pericoloso in almeno un paio di circostanze. Esce tra gli applausi. Dall'89' Norgaard sv

Thomsen 6.5 - Cuore e cervello del centrocampo. Le azioni più interessanti vengono gestite da lui che detta molto bene anche i tempi di gioco. Rallenta quando c'è da rallentare e velocizza il gioco nel momento giusto. Sfiora anche il gol.

Falk 7 - Ha il grande merito di sbloccare la partita in un momento molto critico per la Danimarca che stava soffrendo la pressione della Serbia. Preciso e letale in occasione del gol, si fa apprezzare nella ripresa anche per alcuni contropiede. Dall'85' Bech sv

Fischer 7.5 - A differenza di Falk, non soltanto trova il gol ma sfiora più volte la doppietta personale e dà una mano molto più costruttiva all'attacco. Il gol, più che altro, è il giusto premio a quanto di buono ha fatto in tutta la partita. Dal 66' Vigen Christensen 6.5 Entra subito in partita e si rende pericoloso con un paio di belle verticalizzazioni.

Poulsen 6.5 - Da lui forse ci si aspettava un po' di più, ma corre tanto e non si tira mai indietro quando c'è da soffrire. Nella ripresa con molta intelligenza conquista punizione per i suoi e ammonizioni per gli altri. Manca soltanto il gol.