Le pagelle della Fiorentina - Neto il migliore, Gomez delude

Neto 7 - Sui gol non ha colpe, mentre in più di una circostanza (specie su Gervinho) mantiene in gara la Fiorentina nel momento di maggior pressione giallorossa. Buona prova del brasiliano, spesso criticato.

Tomovic 5,5 - Balla paurosamente a inizio match, poi si assesta su un equilibrio comunque instabile. Rispetto al solito, si vede poco in propensione offensiva: le frecce giallorosse fanno una gran paura.

Rodriguez 6 - Va in affanno come tutti i compagni a inizio partita, poi cresce col passare dei minuti fino a tornare il leader della difesa viola. Sbuca anche in attacco con una torre deliziosa: nessuno è lesto ad approfittarne.

Savic 5,5 - Falloso e qualche volta fuori posizione. Il centrale slavo non riesce a trovare le misure della giocata per tutto il primo tempo. Il rendimento migliora nella ripresa, quando la viola prende il comando delle operazioni.

Alonso 5 - Montella lo preferisce a Pasqual e la scelta non paga. L'ex Bolton non brilla nella notte dell'Olimpico, tra cross sbagliati e chiusure farraginose. Eppure era partito bene, tamponando le prime accelerazioni di Iturbe. Poi è troppo disordinato.

Brillante 5 - Brutto esordio per l'australiano, che paga a caro prezzo l'impatto col calcio italiano e con un avversario fortissimo. Montella lo toglie al 35' per ovvi motivi. (dal 35' Ilicic 6,5 - Se la Fiorentina cresce gran parte del merito va a lui. Entra in campo già a fine primo tempo e nella ripresa dimostra che Montella ha azzeccato il cambio. Vicino al gol: De Sanctis gli toglie la punizione proprio sotto l'incrocio).

Pizarro 5,5 - E' l'uomo che deve conferire ordine alla mediana di Montella, invece s'incaponisce troppo palla al piede, con la conseguenza di rallentare la manovra. Non trova mai la linea di passaggio che apra varchi invitanti: giù di tono.

Vargas 5,5 - Il peruviano si vede poco in avanti e soffre dietro, tanto che Montella non gli risparmia sonori rimbrotti. Il tecnico ospite lo toglie nel momento di maggior spinta. (dal 72' Aquilani 5 - Venti minuti al piccolo trotto. In settimana non è stato benissimo a livello fisico e per questo Montella non lo rischia dal 1'. Una volta in campo, se ne accorgono tutti).

Borja Valero 5,5 - Non il solito Borja Valero. Si piazza dietro le punte e sovente finisce nell'imbuto giallorosso tra De Rossi, Astori e Manolas. Anche lui prende campo e ispirazione nel secondo tempo, ma rimane su livelli bassi visti gli standard a cui ha abituato tutti.

Babacar 5 - Si vede poco e non solo per colpa sua. Poco prima del cambio ha la chance per il pareggio, ma De Sanctis è miracoloso e gli nega la gioia. (dal 64' Joaquin 6 - Qualche serpentina che mette in apprensione la retroguardia giallorossa. Puntare l'uomo rimane la sua specialità anche con l'avanzare degli anni: buona carta per Montella da sfruttare a gara in corso).

Mario Gomez 5 - Tra i peggiori in campo. Lento e impacciato, non ne azzecca mezza. Non che la manovra dei suoi compagni lo metta mai nelle condizioni di far male alla Roma, però l'ex Bayern delude coloro che si aspettavano un avvio sparato del bomber tedesco.