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Le pagelle della Juve - Pereyra alla Del Piero, Pepe sciagurato

Le pagelle della Juve - Pereyra alla Del Piero, Pepe sciaguratoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 30 maggio 2015, 20:122015
di Ivan Cardia
Risultato finale: Verona-Juventus 2-2.

Buffon 5,5: potrebbe fare meglio sulla botta comunque molto violenta di Toni in occasione dell'1-1 e anche sul 2-2 non è reattivo come la sua fama gli imporrebbe.

Padoin 6,5: chi dice che la Juventus è fatta dai e per i soldatini, ha capito tutto o forse niente. Averne di soldatini così.

Bonucci 6: guida la difesa con il piglio del leader, sbagliando poco senza eccellere.

Ogbonna 5,5: il cliente di giornata, tale sig. Luca, non è certo dei più facili; anzi, a leggere i numeri, è proprio il più difficile del campionato. Se la cava bene sulle palle alte, cavallo di battaglia del sig. Toni, cedendo qualcosa alla maggior esperienza dell'avversario in altre occasioni.

Evra 6: soffre ma contiene la spinta di Jankovic ad inizio partita, giocando la sua solita gara diligente, senza alti né bassi. Dal 59' Lichtsteiner 5,5: si vede poco e niente nella mezz'ora a disposizione.

Marchisio 5,5: come per molti compagni, la testa è a Berlino e non a Verona. Dovendo in ogni caso giudicarne la partita, fa un discreto lavoro in fase di interdizione ma è troppo impreciso quando si propone in avanti. Comunque è in buona condizione dal punto di vista fisico in vista della finale col Barça. Dal 45' Sturaro 5,5: non offre significativi miglioramenti rispetto alla prestazione del compagno.

Pirlo 6,5: sbaglia fin troppo nel primo tempo. Nella ripresa gli avversari gli danno tregua e inizia a disegnare calcio, come lo splendido filtrante che dà il la all'azione del 2-1 di Llorente.

Pogba 6: tenta un paio di conclusioni dalla distanza, alternando sprazzi di classe ad una generale scarsa incisività sulla partita.

Pereyra 7: dà pochi o nulli riferimenti agli avversari, muovendosi sia in verticale che in orizzontale. Al 42' inventa un gioiello che con questa maglia si chiamava "gol alla Del Piero" grazie ad un tiro di interno destro a giro da cineteca che lascia senza possibilità di replica l'estremo difensore scaligero. Dal 77' Pepe 4: un eccesso di foga o forse di generosità gli frutta il rosso a tempo quasi scaduto che gli costerà la Supercoppa e soprattutto consente al Verona di trovare un insperato pareggio.

Llorente 6,5: nel primo tempo gli basta un pallone vagante e fa tremare l'intera retroguardia gialloblu, ivi compresa la traversa alle spalle di Rafael. Timbra il cartellino con un piattone semplice ma che ne testimonia l'intelligenza tattica nella ripresa.

Tevez 5,5: l'impressione, forse sbagliata, è che della classifica marcatori gli importi abbastanza poco. Come sempre, gioca molto per la squadra, allargandosi spesso e volentieri, senza ovviamente disdegnare qualche conclusione, a conti fatti mai a bersaglio. Come quando si fa ipnotizzare dal dischetto, mancando il gol numero 21 che non gli avrebbe consentito l'aggancio a Toni ma avrebbe comunque chiuso la partita.