Le pagelle della Lazio Anderson, una serata da sogno
Marchetti 6 Salva la sua squadra in un paio di circostanze, poi deve inchinarsi al bolide di Kovacic e al tap-in di Palacio. Non irreprensibile sul tiro del croato.
Basta 6,5 Continuità di corsa e tanta quantità. Se l'Inter fa brutta figura sulla sinistra il merito è anche suo. Ottimo acquisto per la Lazio di Pioli.
De Vrij 6,5 Nel primo tempo è un muro invalicabile, su cui rimbalzano tutti e in particolar modo Palacio. Cala nella ripresa, anche se il voto resta più che sufficiente.
Cana 6,5 Come il compagno di reparto, va meglio nei primi 45 minuti che nella ripresa, quando l'affanno sale inevitabile sotto la pressione dei nerazzurri.
Radu 7 Buonissima prestazione del romeno, sempre lucido e puntuale nelle chiusure. Si fa vedere in avanti e si rivela decisivo con i suoi cross.
Parolo 6 Primo tempo ottimo, ripresa in apnea. Rispecchia in pieno la partita totale della Lazio. Manca il palleggio nel secondo tempo e il demerito è anche suo.
Ledesma 6,5 Torna in cabina di regia grazie all'assenza di Biglia e si conferma un'alternativa affidabile. Perde un po' la bussola quando l'Inter assalta con ferocia. (dall'81' Gonzalez sv Ultimi minuti in campo).
Lulic 7 Partitona. Aveva rischiato il forfait per un affaticamento muscolare, ma va in campo e si rivela un'arma tattica devastante. Esce anche a causa dell'ammonizione: Pioli non vuole rischiare nulla. (dal 64' Onazi 5,5 Non ripaga la fiducia del tecnico e non incide come avrebbe dovuto).
Felipe Anderson 7,5 Una serata da sogno al Meazza per il brasiliano. Doppietta sontuosa, trascina la Lazio. Peccato per lui che poi la squadra si accartocci su sé stessa e getti via la vittoria.
Klose 5,5 In ombra per tutti i minuti in cui resta in campo. Non si vede mai, limitandosi a fare a sportellate con gli avversari. (dal 56' Djordjevic 5 Pioli cerca con il suo innesto una maggior freschezza offensiva, invece la situazione peggiora con l'ingresso in campo dell'ex Nantes).
Mauri 6,5 Altra prestazione di spessore. Non va in gol, ma il suo lavoro è prezioso e tiene sempre in ansia la difesa avversaria.