Le pagelle della Lazio - Difesa coriacea, che classe Biglia

Berisha 6.5 - E' prodigiosa la parata che compie su Cerci nel primo tempo. Controlla la gara nel secondo e si fa sempre trovare pronto dando sicurezza al reparto arretrato. Buona prestazione del portiere di Coppa.

Konko 6 - Buona la gara del laterale di Pioli, che chiude bene su Menez nonostante qualche affanno, soffre di più nel secondo tempo ma alla fine tiene. Si fa vedere poco in attacco.

Mauricio 6 - Esordio positivo in Coppa Italia per il difensore brasiliano che incastra Menez più di una volta. Ad inizio ripresa è costretto ad uscire per un infortunio. (Al 54' Basta 6 - Confusionario ma efficace, interessanti i lanci a cambiare gioco per Klose e Keita che hanno spezzato in due la difesa del Milan).

Cana 6.5 - Non è facile lottare con un attaccante come Pazzini, che si muove molto, ma il difensore biancoceleste tiene bene e chiude perfettamente rischiando poco.

Radu 5 - Rischia l'espulsione per doppio giallo nel primo tempo, è in grande difficoltà contro un Cerci in forma smagliante, infatti non riesce mai a fermarlo. Si vede poco in attacco.

Onazi 6 - Lotta, tanta corsa, ma poca qualità per il centrocampista di Pioli che fa a sportellate con tutti e ne esce quasi sempre vincitore.

Biglia 7 - Tanta qualità, il rigore della vittoria, è l'arma in più di questa grande Lazio l'argentino che riesce sempre a trovare la soluzione giusta la momento giusto. Vero trascinatore, riesce a mettere ko il Milan due volte in tre giorni.

Cataldi 5.5 - Delude il giovane centrocampista rispetto alla gara di sabato. Si fa spesso saltare da Cerci e offre poco aiuto a Radu. (Al 46' Novaretti 6.5 - E' lui la sorpresa del secondo tempo della Lazio che arroccata in difesa in 10 uomini ha trovato un grande leader e un grande difensore in Novaretti, puntuale su ogni chiusura e fondamentale su Pazzini per ben due volte).

Parolo 5.5 - Dopo i due gol di sabato, Pioli si aspettava di più o forse anche il bis da Parolo spostato in attacco ma mai pericoloso.

Klose 6 - Sbaglia due volte solo davanti ad Abbiati, alla fine è sulle gambe ma riesce sempre ad aiutare la squadra con la sua grande tecnica.

Keita 6 - Nel primo tempo delude, cade troppo e crea poco. Nella ripresa partecipa più all'azione, sfrutta la sua velocità e colpisce un palo che sta ancora tremando.