Le pagelle della Lazio - Gentiletti il migliore, De Vrij ingenuo

Berisha 6: raramente chiamato in causa, risponde comunque presente. Non può nulla sul gol, quando Perotti e Pinilla gli si parano da soli in area, in tuffo.
Basta 6,5: sempre timido, anche rispetto alla gara contro il Cesena, è ancora convincente dietro, ma deve decidersi a tornare un terzino di spinta. Dal 46' Konko 5,5: applaudito dal pubblico di Marassi, potrebbe fare meglio in occasione del gol subito. Si fa vedere poco anche in fase offensiva.
De Vrij 5: rimedia due gialli nel giro di pochi minuti e lascia in 10 i suoi, nel momento più complicato della partita e senza possibilità per Pioli di intervenire. Ingenuo il fallo che gli ha regalato la doccia anzitempo.
Gentiletti 7: sempre puntuale, spesso in anticipo, comunque efficace. Fosse rimasto in campo, il Genoa non avrebbe mai segnato. Seconda buona partita del difensore argentino, che sarà fuori per un po' di tempo. Dal 70' Cana 5,5: entra e nel giro di un quarto d'ora si trova ad essere l'unico difensore centrale, lui che difensore non sarebbe. Comprensibile, ma comunque fa sentire la differenza con il collega sudamericano.
Braafheid 6: propositivo in avanti, coriaceo in difesa, è ancora presto per parlare di prova del 9, ma anche oggi ha disputato una buona partita.

Parolo 5,5: in ombra. Pioli gli chiede tanto lavoro oscuro, ma gli inserimenti sono la sua arma migliore ed oggi sono mancati del tutto.
Biglia 6,5: orchestra bene la manovra biancoceleste, facendo vedere significativi passi avanti rispetto alle ultime uscite. Esce per infortunio e la squadra ne risente. Dal 45' Ledesma 5: ha esperienza da vendere, ma oggi non è riuscito a sostituire in maniera degna il più giovane compagno di reparto.
Lulic 6: subito l'occasione per il gol, negato solo da un maestoso Perin. Cala col passare del tempo.
Candreva 6: devastante contro il Cesena, quando vuole lo è anche oggi, acceso nel primo tempo, spento nel secondo. La Lazio è tutta sulle sue spalle e lui deve caricarsela anche quando la squadra gira meno.
Djordjevic 6,5: tante sponde, tanto lavoro per la squadra ed una traversa che gli chiude in gola l'esultanza. Stanco nel finale, ma Pioli ha esaurito i cambi.
Felipe Anderson 6: schierato a sorpresa, mette spesso e volentieri in crisi il reparto difensivo avversario nel primo tempo, pur non ottenendo risultati concreti. Assente ingiustificato nella ripresa.