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Le pagelle della Lazio - Immobile svaria e colpisce, Keita non lascia il segno

Le pagelle della Lazio - Immobile svaria e colpisce, Keita non lascia il segnoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 4 aprile 2017, 23:022017
di Dimitri Conti
Roma - Lazio 3-2

Strakosha 5,5 - Dzeko lo grazia dopo pochissimi istanti di gara, depositando fuori da due passi. Non può nulla sul gol di El Shaarawy, mentre sul primo di Salah era stato bravo nell'iniziale parata. Poi pasticcia sulla rete del tris giallorosso, facendosi sfuggire il tiro di Nainggolan.

Bastos 6 - Bene nei tamponamenti difensivi sul centro-destra, sceglie di giocare più prudente possibile quando si tratta di impostare. Si fa sorprendere da El Shaarawy sulla prima rete di Salah, ma da lì in avanti confeziona una serie di chiusure aeree che gli valgono il sei.

De Vrij 5,5 - Sorpreso dopo pochi istanti dal traversone di Emerson, per sua fortuna Dzeko grazia i biancocelesti. Poi si aggiusta, prendendole tutte, ma concede il gol del pari di El Shaarawy con una brutta respinta. Esce dal campo nel corso dell'intervallo. (dal 46' Hoedt 6 - Subentra al centro della difesa a tre dei biancocelesti, portando in dote tanta attenzione e gli utili centimetri a sua disposizione. Si addormenta un po', come tutti i compagni di reparto e di squadra del resto, negli ultimi minuti della partita.)

Wallace 5,5 - Dalle sue parti si aggira un cliente scomodissimo come Salah, da lui contenuto con grande efficacia nella prima frazione di gioco. Nella ripresa è invece meno puntuale, lasciandosi soprendere in più di una circostanza dalle accelerazioni improvvise dell'attaccante egiziano.

Basta 6 - Non affonda quasi mai. Inzaghi deve avergli ripetuto più e più volte il motivetto che lui è quinto di difesa e non quinto di centrocampo. Comunque la si voglia vedere, il laterale destro serbo fornisce attenzione e senso della posizione, prima della fase di spinta.

Milinkovic-Savic 6,5 - Il serbo non è riuscito ad entrare nel vivo della partita sin dal primo istante di gioco, ma lo ha fatto nel momento più importante, depositando in rete la palla del pareggio. Da lì in avanti più sacrificio che brillantezza, ma ai biancocelesti va più che bene così.

Biglia 6,5 - Un po' in difficoltà nella gestione del possesso, anche a causa della marcatura dedicata di Nainggolan ai suoi danni, è però difensivamente importante, con chiusure di livello sulle linee di passaggio giallorosse, specialmente nel corso della prima frazione. (dal 71' Murgia 6 - Si posiziona davanti alla difesa, contribuendo ad abbassare la serranda difensiva dei suoi nel finale. In impostazione solo prudenza e semplicità, e tanta sostanza in interdizione.)

Lulic 6 - Corre per tutto il terreno di gioco, pestando di fatto ogni filo d'erba presente sul prato dell'Olimpico. Contribuisce in egual misura sia a rintuzzare le iniziative giallorosse, fornendo preziosi raddoppi soprattutto a Lukaku, e a rovesciare il fronte con rapide ripartenze.

Lukaku 6 - L'esterno belga ha una gamba che non ha tantissimi eguali in Serie A, e a volte si vede anche limitato dai compagni nella sua volontà di intraprendere azioni sul versante mancino. Partita ampiamente sufficiente la sua: si conferma uomo di sicurezza per il derby capitolino.

Felipe Anderson 6 - Non sempre riesce ad accendersi come vorrebbe, ma quando ha un po' di campo libero davanti sa essere devastante. Costringe all'ammonizione Nainggolan, prendendosela però a sua volta per uno scambio di vedute tutt'altro che pacifico con Dzeko. (dal 57' Keita 5,5 - Piuttosto confusionario, si allunga spesso e volentieri il pallone in avanti ancor prima di avere in mente quale possa essere la giocata migliore. E, anche da solista, non incide granché a livello di pericolosità.)

Immobile 7 - Fondamentale nel creare i presupposti della rete di Milinkovic-Savic che sblocca la gara: vince il duello aereo con Manolas e conclude, chiamando al miracolo Alisson. Poi mette il suo timbro su gara e qualificazione, battendo freddamente Alisson a tu per tu e mandando i suoi in finale.