Le pagelle della Lazio - Keita ispirato, Candreva croce e delizia

Marchetti 6 - Attento in un paio di circostanze su Quagliarella e Muriel, può nulla sulle due reti ed anzi sul tap in di Diakitè non basta il suo precedente miracolo su Silvestre.

Basta 5.5 - Soffre le percussioni di Dodò, che lo costringe a restar basso, specialmente nella ripresa. Più offensivo nel finale, quando la Lazio è costretta a rimontare.

Hoedt 5.5- Non impeccabile in occasione del pari, rimedia un giallo a metà primo tempo e così Inzaghi si convince a sostituirlo all'intervallo. Dal 46' Mauricio 6 -

Gentiletti 5.5 - Va ad uomo su Quagliarella ma soffre gli inserimenti dalle retrovie. Nella ripresa cala di concentrazione e rimedia anche un giallo nel finale.

Konko 6 - Torna titolare dopo diverse settimane e garantisce discreta spinta sull'out mancino. Da una sua iniziativa nasce il gol di Djordjevic. Nel finale un po' di sofferenza in fase difensiva. Dall'83' Morrison sv.

Onazi 6 - Dinamismo e fisicità al servizio della squadra, ma anche qualche errore in fase d'impostazione. Innesca spesso Candreva sulla destra ed ingaggia più volte duelli personali con Muriel.

Biglia 6.5 - Geometra ed operaio, costruisce e distrugge con classe, intelligenza e freddezza. Non sbaglia un solo pallone e mantiene la lucidità necessaria anche nelle situazioni più complicate.

Lulic 5.5 - Fa da collante tra centrocampo ed attacco sull'out mancino, aiuta i compagni in raddoppio e si stacca spesso per inserirsi in area avversaria. Nel complesso, però, non incide quasi mai.

Candreva 5.5 - Recupera dall'infortunio e dopo pochi secondi dal fischio d'avvi è già decisivo con l'assist al bacio per Djordjevic. Pesa, però, il penalty fallito a fine primo tempo. Dal 64' Felipe Anderson 5.5 - Non un grande impatto sul match, agisce ora a destra ed ora a sinistra senza mai riuscire ad accendersi, com'è nel suo stile.

Keita 6.5 - Croce e delizia sull'out sinistro. Si divora un gol, si fa ammonire per simulazione ma è lui a procurarsi il rigore poi fallito da Candreva. Tra i migliori anche nella ripresa.

Djordjevic 6 - Suo il gol dell'iniziale vantaggio, poi però si spegne lentamente, senza più riaccendersi. Fatica a protegger palla e a metà ripresa sciupa in ritardo su assist al bacio di Keita.