Le pagelle della Lazio - Klose impalpabile, Cana avventato

Marchetti 5,5: di nuovo a protezione dei pali capitolini, qualche responsabilità sul secondo gol di Pogba, ma la disfatta non è certo imputabile a lui.

Basta 5: rientra titolare dopo due mesi di assenza, va in difficoltà quando gli avversari si allargano dalle sue parti e non si vede quasi mai in fase di spinta. Dal 87' Cavanda sv.

De Vrij 5,5: non commette grandi svarioni, limitando anche bene Llorente sulle palle alte, ma non raggiunge comunque la sufficienza.

Cana 4,5: torna disponibile e subito Pioli è costretto a schierarlo titolare. Disputa una partita dignitosa fino al 2-0 di Tevez, quando esce in maniera rivedibile sulla progressione di Marchisio.

Braafheid 5,5: ormai ha conquistato in pianta stabile la fascia sinistra della difesa biancoceleste ed anche oggi è il migliore della retroguardia.

Parolo 5: in ombra per quasi tutti i novanta minuti disputati, non offre granché in costruzione e non si fa vedere con i suoi consueti inserimenti.

Biglia 5,5: coniuga come al solito polmoni, gambe e cervello, tentando di dare un gioco alla squadra biancoceleste senza riuscirvi.

Lulic 5,5: in occasione del vantaggio bianconero sembra una pulce a confronto con l'onnipotenza calcistica di Pogba, ma non gliene si può fare una colpa. Per il resto, tenta qualche sgroppata, senza esiti di rilievo.

Candreva 6: fa subito capire agli avversari che ha voglia di far esplodere il proprio tiro, salvo poi smarrirsi tra fascia destra e fascia sinistra, non causando grandi problemi alla difesa di Allegri nel primo tempo. In leggera ripresa nel secondo tempo, impegna Buffon con un paio di conclusioni.

Klose 4,5: preferito a Djordjevic; dirlo forse è sacrilegio vista la sua carriera, ma fa sostanzialmente rimpiangere il più giovane collega, salutando il terreno di gioco dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa. Dal 57' Djordjevic 5: ci mette un po' di impegno in più, forse anche per la verde età, ma la musica non cambia poi molto.

Keita 5,5: rischia spesso e volentieri la giocata complicata, nel primo tempo dà l'impressione di essere l'unico in grado di rompere le linee difensive avversarie, sbagliando anche tanto. Dal 57' Felipe Anderson 6,5: ha voglia di guadagnarsi un posto al sole e lo dimostra con una prestazione di brio ed intensità.