Le pagelle dello Zenit - Hulk in stato di grazia
Lodygin 7 - Almeno tre interventi difficili, soprattutto quello su Luisao. Non sarà bello da guardare per lo stile, ma la sostanza c'è tutta.
Smolnikov 7 - Si poteva pensare a una partita di sofferenza, e invece è lui a solcare la corsia di destra spaventando a ogni discesa gli avversari. Esce per infortunio nell'intervallo. (dal 46' Anyukov 6,5 - Secondo tempo per l'ex titolare, ormai retrocesso al ruolo di riserva. Si mette in evidenza per un tackle che stoppa Enzo Perez lanciato a rete).
Garay 7,5 - Super-prestazione per lui che è l'ex più fresco visto che ha lasciato il Da Luz soltanto in estate. Lima non la vede mai e lui si conferma tra i migliori centrali del mondo.
Lombaerts 7 - Qualche pezza nel secondo tempo a conferma che la scelta di Villas-Boas di puntare su di lui e non su Neto si è rivelata vincente. Cresce partita dopo partita, quasi una sicurezza.
Criscito 6,5 - Rispetto a Smolnikov sta più sulle sue e centellina le avanzate. Però non lesina giocate intelligenti e dietro risulta spesso insuperabile.
Witsel 7 - Domina il centrocampo per tutto il primo tempo, andando a segnare anche il più tipico dei gol dell'ex. Cala nella ripresa, anche per il diverso atteggiamento di tutta la sua squadra.
Javi Garcia 6,5 - Anche lui un ex delle Aquile. Torna a far coppia con Witsel proprio come faceva al Da Luz, ma non si confonde e gioca per i russi con linearità e sostanza.
Hulk 8 - Migliore in campo. Allo Zenit, forse, non avevano mai visto il vero Hulk. Torna quello dei Porto e non può essere un caso se accade quando in panchina c'è il suo mentore. Sovrasta tutto e tutti. Il gol è per palati fini. (dall'85' Arshavin sv - In campo a onor di firma).
Danny 7 - Il meno ispirato della batteria di trequartisti, ma si fa comunque apprezzare per continuità di corsa e precisione nei passaggi. Senza strafare, si guadagna la pagnotta.
Shatov 7,5 - Una partenza a razzo che spezza l'equilibrio della gara e indirizza subito il match con i tre punti verso San Pietroburgo. Assist a cascata e dribbling senza soluzione di continuità: per gli avversari è notte fonda.
Rondon 6 - Fa a sportellate con i centrali portoghesi con alterne fortune. Di occasioni da rete, però, se ne vedono pochine. Ne ha una d'oro e la spreca malamente. (dal 76' Mogilevetc sv - Entra nel finale).