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Le pagelle dello Zenit – Hulk inventa, Lodygin si conferma

Le pagelle dello Zenit – Hulk inventa, Lodygin si conferma TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
mercoledì 26 novembre 2014, 19:592014
di Alessandro Cavasinni
Risultato finale: Zenit-Benfica 1-0

Lodygin 7 – Si conferma portiere di livello. Sempre preciso e attento, offre sicurezza a tutto il reparto. Decisivo su Salvio, rimediando alla dormita di Criscito.

Anyukov 5,5 – Va al piccolo trotto per tutto il match, senza mai accelerare o prendere iniziative. Nico Gaitan è una spina, per lui non è facile arginarlo.

Garay 6 – Il Benfica non fa molto davanti e per uno dei tanti ex la serata score via senza troppi sussulti.

Lombaerts 6 – Gioca appena 22 minuti e ha il tempo di rendersi pericoloso dalle parti di Julio Cesar in un mischione che proprio il portiere ex Inter risolve. Problema alla coscia destra, alza bandiera bianca. (dal 23' Neto 6 – Entra a freddo per l'infortunio del compagno e non è mai una bella situazione Rimedia pure un giallo immediato. Qualche errore in appoggio, ma in generale non fa male).

Criscito 5 – Impacciato e falloso, si addormenta pericolosamente in area. Per sua fortuna c'è Lodygin a rimediare su Salvio. Non brillante, a conferma di un periodo storto.

Javi Garcia 5,5 – Pensa quasi esclusivamente a distruggere, ma contro il Benfica la gara sarebbe da vincere più che da pareggiare. Non offre un contributo alla manovra propositiva e questa è una lacuna. Si stira a inizio ripresa e deve lasciare il campo. (dal 58' Fayzulin 6 – Il suo ingresso conferisce maggior lucidità nella manovra, seppur senza chissà quali invenzioni).

Witsel 6 – Rispetto al compagno di reparto, tenta qualche giocata estrosa e in un paio di occasioni perfora la mediana avversaria creando qualche grattacapo. Sale di rendimento col passare dei minuti.

Hulk 7 – Scuote Julio Cesar subito in avvio con un piazzato e sono sempre sue le azioni più pericolose a ridosso dell'area portoghese. L'assist che manda in gol Danny è per palati fini. Il migliore.

Ryazantsev 5 – Scelto da Villas-Boas in luogo di Shatov, si vede poco e fa rimpiangere gli assenti. Male nel primo tempo, male nella ripresa. Villas-Boas lo toglie nonostante la consapevolezza di esaurire i cambi a mezzora dal termine del match. (dal 64' Shatov 6 – Positivo il suo approccio alla gara. Il suo ingresso consente lo spostamento di Danny dietro la punta e la mossa risulta decisiva).

Danny 6,5 – Spostato a sinistra si nota con maggior evidenza un dato: non ha più il cambio di passo dei tempi belli. Torna centrale dopo l'ingresso di Shatov, quasi mezzapunta. E arriva il gol, che riabilita lui e tutto lo Zenit.

Rondon 5,5 – Attaccante più di lotta che di governo. Tenta di far valere il fisico possente, ma davanti ha due marcantoni niente male. E così non punge mai.