Le pagelle dello Zenit - Shatov imprendibile, Hulk travolge lo Standard

Lodygin 6 - Ordinaria amministrazione nella prima frazione, non rischia nulla fino al colpo di testa di De Camargo quando il punteggio è fissato sul 3-0. Il portiere russo si supera però con un intervento prodigioso da distanza ravvicinata.

Smolnikov 7 - In avvio di gara cerca la conclusione senza trovare la porta, si limita dunque ad assistere i compagni sulla propria fascia diventando importante per la vittoria finale.

Lombaerts 6,5 - Pochi rischi per lui nella serata contro i connazionali, sempre presente e preciso quando lo Standard attacca dalle sue parti.

Garay 6 - Si vede poco, è chiamato a guidare con ordine la retroguardia di Villas-Boas.

Criscito 6,5 - Come già avvenuto la settimana scorsa in terra belga, ispira la prima rete della serata. Sulla fascia spinge tantissimo non dimenticando però di difendere quando necessario.

Witsel 6 - Torna dopo le due giornate di squalifica in Champions sfruttando il suo peso specifico. Prestazione positiva per l'ex di turno, che chiude i varchi nella propria mediana.

Fayzulin 5 - In avvio sfiora la rete con una bellissima conclusione dal limite che termina a lato di poco, ma si lascia espellere da Rocchi per doppia ammonizione al 44'. La sua ingenuità compromette il giudizio ma il cartellino rosso, per fortuna, non compromette la qualificazione dello Zenit.

Danny 6 - Prova a illuminare la manovra dello Zenit in avvio senza riuscirci. Confusionario rispetto al match d'andata, non riesce a incidere nella serata del Petrovskij.

Shatov 7 - Il match-winner dell'andata non riesce a segnare ma si rivela determinante per le sorti dello Zenit. Rappresenta una continua spina nel fianco per lo Standard, che riesce quasi mai ad arginarlo. (Dall'85' Anyukov 6 - Salva la propria porta anticipando M'Poku a due minuti dal triplice fischio finale).

Hulk 7 - Non è al meglio della condizione fisica ma, come sempre, lotta su ogni pallone mettendo la sua preziosa firma sulla qualificazione dello Zenit. Realizza con freddezza il rigore del momentaneo 2-0, è da applausi l'azione a campo aperto per il tris dei russi. (Dal 92' Arshavin sv - Pochi secondi in campo per l'ex Arsenal).

Rondon 6,5 - Rappresenta l'unico riferimento offensivo nella prima frazione. Sblocca la situazione poco dopo la mezz'ora, Villas-Boas lo lascia negli spogliatoi per inserire un centrocampista in più a causa dell'inferiorità numerica. (Dal 46' Tymoshchuk 6 - Non riesce a replicare l'ottima prestazione del match d'andata, contribuendo però a dare solidità alla mediana russa).