Le probabili formazioni di Hellas-Napoli - Mandorlini lancia Checchin dal 1'

"Verona è la stessa squadra più o meno che pochi mesi fa ha battuto il Napoli. Il Verona vale di più della classifica che ha, si riprenderà ed i miei non faranno quest'errore di sottovalutarlo". Con queste parole Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha voluto tenere alta la soglia di concentrazione in casa partenopea nella conferenza della vigilia. Resta adesso da capire se peserà più la pressione di dover vincere per non perdere il treno delle prime o la necessità di trovare una vittoria che, in casa Hellas, ancora manca dopo dodici gare disputate. Questi i temi chiave di Hellas-Napoli, lunch match - calcio d'inizio ore 12.30 - del tredicesimo turno del campionato di Serie A. Sulla carta, la gara del Bentegodi non offre molte possibilità alla squadra di Mandorlini, ancora a secco di vittorie e reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro sfide casalinghe. Servirà una prova d'orgoglio della squadra e del tecnico, che ha già rischiato l'esonero dopo la sconfitta prima della sosta maturata contro il Bologna. Di fronte, però, l'Hellas avrà una delle squadre più brillanti di questa prima parte di stagione, quel Napoli che, dopo la sconfitta dell'esordio, ha inanellato undici risultati utili in campionato ed espresso un gioco brillante e che, in campionato, non subisce reti in trasferta dal 13 settembre scorso. La sfida dello scorso anno, giocata il 15 marzo, vide imporsi i padroni di casa per 2-0 grazie alla doppietta di Luca Toni.

COME ARRIVA L'HELLAS - "Matuzalem si è fermato mercoledì. Partirà quindi titolare il 1997 Checchin, sarà lui a fare il regista davanti alla difesa. Toni sarà con noi, ma non partirà dall'inizio". Toglie gli ultimi dubbi di formazione il tecnico Andrea Mandorlini, che ha approfittato di questa sosta per lavorare con il gruppo, provando ad uscire da un tunnel che pare senza fine. I padroni di casa non sembrano voler rinunciare al 4-3-3, con qualche defezione: mancheranno anche Sala e Matuzalem per la sfida agli azzurri. Tra i pali Rafael a guidare la difesa composta da Pisano, Moras, Helander e Souprayen. In mediana trio composto da Hallfredsson, Greco ed il classe '97 Checchin. In avanti conferma per Pazzini (Toni, come si diceva, potrebbe trovare spazio nel finale), con Gomez e Siligardi (favorito su Jankovic).

COME ARRIVA IL NAPOLI - Gli infortuni in Nazionale di Mertens e Gabbiadini non hanno certo reso serena la sosta di Maurizio Sarri, che al Bentegodi dovrà fare a meno anche dello squalificato Koulibaly. Tutti e tre sono fuori dalla lista dei convocati per la trasferta veronese, ed a ciò va aggiunto un Higuain leggermente affaticato: "Come ho trovato Gonzalo? Come uno che ha giocato in un altro continente a temperature calde - spiega Sarri - poi ha fatto un viaggio lunghissimo e l'ho trovato stanco come ovvio in queste situazioni. Speriamo che domani sia in condizioni discrete. Io per lui avevo pensato ad impiego parziale, ma devo fare scelte diverse". Scelte, dunque, praticamente obbligate per il 4-3-3 dei partenopei che in panchina non avranno praticamente alternative in avanti, se non El Kaddouri, adattato solo nelle ultime settimane da Sarri nel ruolo di esterno offensivo. Tra i pali Reina, proverà ad allungare un'imbattibilità che dura da 377'. Davanti allo spagnolo difesa composta da Hysaj, Albiol, Chiriches (che prende il posto dello squalificato Koulibaly) e Ghoulam. In mediana confermato il trio ormai irrinunciabile in campionato: Jorginho in regia, con Allan centro-destra ed Hamsik centro-sinistra. In avanti, nonostante gli acciacchi rimediati dagli impegni con la maglia dell'Argentina, il riferimento centrale sarà Higuain, con Callejon a destra e Lorenzo Insigne a sinistra.

PROBABILI FORMAZIONI

Hellas (4-3-3) - Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Checchin, Greco, Hallfredsson; Siligardi, Gomez, Pazzini. Allenatore: Andrea Mandorlini.

Napoli (4-3-3) - Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Insigne, Higuain. Allenatore: Maurizio Sarri.