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Lega Pro, la top 11 di TMW

Lega Pro, la top 11 di TMWTUTTO mercato WEB
Filippo Inzaghi
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com
venerdì 16 settembre 2016, 10:002016
di Luca Esposito
Modulo 4-2-3-1

Nel girone A della Lega Pro è l'Alessandria l'unica squadra a punteggio pieno dopo 4 giornate: l'utilitaristica formazione di Braglia ha superato per 1-0 un ostico Arezzo nella partita più attesa del girone, ed è la terza volta con cui i grigi vincono con questo punteggio. Sale il Livorno, che batte per 1-0 il Como grazie a Venitucci. Bene anche il Tuttocuoio e la Cremonese che vincono su Lucchese e Giana, mentre il Piacenza è bloccato sul pareggio dalla Viterbese Castrense.

Il big match del girone B vede il Venezia imporsi per 2-1 fuori casa a Parma, proprio nei minuti di recupero, ed è la prima sconfitta in campionato per i crociati dalla rifondazione fino ad oggi. Il Pordenone di Tedino fa sul serio, lo ha dimostrato vincendo a Mantova per 2-0, e sabato c'è Pordenone-Parma. Il Bassano non vince, l'Alto Adige lo blocca sul pareggio, però i veneti sono secondi.

In testa al gruppo C l'accoppiata pugliese formata dal Foggia e dal Lecce: i salentini avevano vinto mercoledì sul Catanzaro, i dauni ieri hanno risposto superando la Virtus Francavilla fuori casa.
Al terzo posto c'è il Matera, in grado di vincere contro una pur rocciosa Vibonese, mentre il Catania (solo a -2 punti), che stava vincendo al Granillo, si è fatto raggiungere nei minuti finali dalla Reggina. Bene la Juve Stabia, che ha rimontato con il Messina; il Taranto ha buttato via la vittoria a Caserta.

Ecco la formazione ideale della quarta giornata di Lega Pro secondo TuttoMercatoWeb.com.

Portiere:

Pietro Perina (Cosenza): graziato da Pompilio subito dopo l'inizio di gara, è super sull'attaccante De Vena con un doppio intervento che evita ai suoi di andare in svantaggio. Altre due parate importanti nella ripresa.

Difensori:

Paolo Migliavacca (Carrarese): annulla due attaccanti del calibro come Tavano e Di Molfetta. Quando si sgancia è un'autentica spina nel fianco per la difesa del Prato. Segna il suo primo gol tra i professionisti in tap-in sulla corta respinta del portiere Melgrati.

Zivko Atanasov (Juve Stabia): partita maschia per il difensore bulgaro. Non ha sempre vita facile al cospetto di un attaccante come Pozzebon ma ha il merito di firmare di testa, praticamente sulla linea di porta, al minuto 76', il gol del definitivo sorpasso ai danni del Messina.

Maurizio Domizzi (Venezia): segna il gol del definitivo successo a spese del Parma. Anticipa alla grande il diretto marcatore e batte di testa Zommers al minuto 91' per una sfida dal sapore di B.

Roberto Cortellini (Albinoleffe): secondo gol consecutivo per il terzino ex Andria. Dopo il gol messo a segno contro il Fano, si ripete una settimana dopo contro il Forlì. Segna, con un tocco facile facile, appostato sul secondo palo.

Centrocampisti:

Gaetano Iannini (Matera): ha il merito di segnare una rete davvero importante e pesante nel momento cruciale della partita. Entra in area con grande veemenza e scaglia di sinistro un tiro potente che supera il portiere della Vibonese. Tiene bene anche il centrocampo durante il match.

Marco Piredda (Olbia): mette a segno il secondo gol in campionato, al minuto 67 con una potente staffilata di destro dalla distanza batte Fumagalli.

Trequartisti:

Luca Giannone (Casertana): ha il merito di segnare le due reti che permettono alla sua squadra di ribaltare la partita con il Taranto.

Nicolas Schiavi (Modena): fino al minuto 63, non si vede granché, ma poi entra nel vivo della partita. Segna due reti e colpisce una traversa. Con un gol di testa, su traversone dalla sinistra, e con un rigore trasformato con freddezza, permette ai suoi di ribaltare la partita contro il Teramo, dopo l'illusorio vantaggio siglato da Jefferson.

Nicola Mancino (Fidelis Andria): da lui partono tutte le azioni biancoazzurre! Realizza il primo gol in maglia azzurra su calcio di punizione. Sta vivendo una seconda giovinezza.

Attaccante:

Niccolò Gucci (Fano): si porta a casa il pallone mettendo a segno una tripletta da rapace dell'area di rigore. Dopo i quasi 90 gol messi a segno in Serie D nella sua carriera, vuole affermarsi definitivamente anche nei professionisti. Risolve una sfida importantissima contro il Padova facendosi trovare sempre al posto giusto.

Allenatore:

Filippo Inzaghi (Venezia): i veneti sono in un momento magico, nelle ultime due partite (Reggiana e Parma) hanno fatto registrare una marcia da primato. La squadra riflette la grinta del suo mister, che già da giocatore non mollava mai. Neanche nei minuti finali, quando sembra tutto finito.