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Lega Pro, oggi i verdetti della Covisoc. Tante piazze col fiato sospeso

Lega Pro, oggi i verdetti della Covisoc. Tante piazze col fiato sospeso
lunedì 14 luglio 2014, 11:062014
di Luca Esposito

Erano attesi per venerdì i temutissimi verdetti della Covisoc, chiamata a valutare le posizioni dei 59 club che hanno presentato domanda di iscrizione al prossimo campionato della Divisione Unica. Gli operatori, però, si sono ritrovati alle prese con una mole di lavoro talmente vasta da dover rinviare per ben due volte la comunicazione dei club in regola: la nota ufficiale, infatti, non è stata diffusa nè venerdì nè ieri e sarà pubblicata nella tarda mattinata di domani. Non sarà più possibile alcun rinvio, in quanto i club esclusi avranno di tempo fino a martedì 15 (poche ore) per presentare ricorso, attraverso una nuova pratica che prevede l'esborso di altri novemila euro. Non era mai successo negli ultimi anni di assistere ad un simile rinvio, caratterizzato dall'immancabile fuga in avanti fatta di indiscrezioni e voci di corridoio: il segnale non è affatto positivo, perchè a fronte del ridotto numero di squadre (59), si sono allungati i tempi per le verifiche, a dimostrazione dell'esistenza di casi spinosi e di non facile definizione.

Se si esclude qualche segnale di schiarita che arriva direttamente dalle segreterie dei club (è il caso di Melfi, Pavia e Savoia), tante altre piazze restano con il fiato sospeso e non parliamo solo delle nove che non avevano presentato regolare fideiussione. Sul tavolo ci sono anche le società che alla data del 30 giugno avevano presentato la documentazione ed i bilanci, perchè l'irregolarità contabile è sempre dietro l'angolo e può costare una penalizzazione o addirittura l'esclusione. Ballano anche le valutazioni sui criteri infrastrutturali e sull'adeguatezza di impianti e stadi, ed ecco perchè le prime proiezioni parlano di una dozzina di squadre con il fiato sospeso. Un numero che - se confermato - alimenterebbe le speranza di tantissime piazze che sperano nel ripescaggio dalla Serie D.