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LIVE TMW - Desenzano, Pasqualin: "Per Giovinco l'offerta era irrinunciabile"

LIVE TMW - Desenzano, Pasqualin: "Per Giovinco l'offerta era irrinunciabile"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 13 aprile 2015, 17:082015
di Lorenzo Marucci

A Desenzano, allo Scouting Conference, è il turno di Claudio Pasqualin, storico agente di calciatori. Il suo intervento è legato alla figura del procuratore, e ai cambiamenti dopo l'annullamento dell'agente Fifa.

"Mi auguro che la mia avversione per l'annullamento della figura dell'agente fifa sia condivisa dalla categoria. Si tratta di regole che peggiorano la nostra attività professionale. Occorre far fronte comune e rimediare al mal fatto. C'è uno pseudo regolamento che la Figc ha pubblicato: si può affermare che siamo in presenza di un vero e proprio pateracchio. All'inizio degli anni Novanta facevamo delle riunioni carbonare con cui riuscimmo ad avere un regolamento che elevava questa professione che poi negli anni nell'immaginario collettivo non è mai decollata. La professionalità della categoria doveva essere elevata e invece si è fatto marcia indietro, sdoganando l'improvvisazione e la competenza autocertificata su modulo prestampato. Da agenti si passa a procuratori. Basta autocertificare che non sei stato interdetto o fallito e non hai procedimenti sportivi in corso, e puoi dichiarare di essere una persona perbene. Ci sarà insomma spaio in teoria per pregiudicati o persone senza titoli di studio. Si è passati ad una libera piazza dove tutti, pagando l'obolo, diventano procuratori sportivi. La categoria deve reagire: aspettiamo ad iscriverci. Ci sono varie associazioni di agenti, anche pugnaci come la Iafa, che ha già lavorato bene. Ho sentito i federali dire che le associazioni avrebbero avuto un ruolo determinante certificando la qualità degli associati. Ma tutto questo non è avvenuto. Mi auguro che l'assemblea del 24 determini una unità di intenti che vanno verso un atteggiamento bellicoso. Non ci si può rassegnare. Io non tessratro tra l'altro devo essere sottoposto dalla Federazione ad una censura...E' un assurdo. Certo, la categoria era nata per una figura che certificava le buone prestazioni del giocatore, poi con le razzie nei settori giovanili tutto è diventato più precario e la nostra professione non si è elevata..."

Sul suo passato: "Ero il vice di Campana all'assocalciatori poi venni via e feci due conti scegliendo di fare i miei conti. Era un altro contesto. In italia per il compenso è stato fissato ora il limite del 3%: è una norma all'italiana, che ti pone un limite psicologico. Questo regolamento verrà impugnato dalla Iafa"

I ricordi: "All'inizio eravamo in pochi. Ci trovavamo al Viareggio e ognuno aveva il suo metodo"

Lentini al Milan? "Se è andato è perchè aveva le caratteristiche per andarci. Il procuratore può parlare di calcio ma dovrebbe anche aiutare il giocatore nelle questione extra calcio. Il fascino e le caratteristiche di questo ragazzo che andava veloce sulla fascia, aveva più tecnica di Bale, divenne l'oggetto del desiderio di Milan e Juve. Da agente privilegiavo la certezza giuridica di un contratto che il Milan avrebbe fatto. Lui voleva andare alla Juve e il Toro aveva già incassato i soldi. Poi da Boniperti iniziò la discussione: la visione della Juve non era lineare e prendemmo tempo. Insistetti sul Milan e Lentini alla fine salì in macchina. Arrivammo a Milano, parlai con Galliani che si precipitò da noi e in un hotel discutemmo. Per 4 anni gli offrì 8 miliardi lordi e alla fine Lentini firmò. Dovemmo poi subìre le proteste del tifo del Torino che lo accusò di essersene andato via per soldi".

I ricordi su Del Piero: "La Juve non gli propose il contratto dopo l'infortunio di Udine. Presero tempo e poi le cifre del suo ingaggio salirono. Per Montero Inter e Juve discutevano: Montero voleva la Juve del suo Lippi, ma c'era l'accordo con i nerazzurri. Moggi però calò le braghe e disse che ci dava ciò che volevamo. Con Mazzola che ci chiedeva spiegazioni iniziammo a sparlare di lui... (ride, ndr)

Su Giovinco: "Offerta irrinunciabile. Ma voglio parlare del calciomercato itinerante prima: l'idea di wyscout che ti fa incontrare a Londra con i club, è un modo intelligente di operare. Mio figlio mise in agenda un appuntamento con il Toronto e da lì è partito tutto".

Su chi vuol fare il procuratore: "Sul mio socio D'Amico avevo visto giusto, capendo le sue grandi qualità. Ora a chi vuol fare questo mestiere mi verrebbe da dire: lascia perdere, soprattutto con queste norme"