LIVE TMW - Eto'o: "SMS duro a Ferrero. Mancano persone come Moratti"

Finisce qui la conferenza di Samuel Eto'o.

Eto'o sull'Inter dei suoi tempi: "Quando vedevi la squadra del Barcellona rispetto all'Inter la gente poteva pensare che potevamo perdere 6-0. Ma la nostra era una squadra fatta di uomini. Mi piace il Leicester di Ranieri e spero che vinca il campionato, mi piace lo United di Van Gaal, l'abbiamo tanto criticato ma è uno dei pochi grandi club che giocano il Europa con ragazzi giovanissimi e la squadra che rischia di vincere domani, poi sono sempre innamorato del Barcellona. Iniesta e Messi sono i giocator che mi colpiscono sempre di più. Il vero fenomeno del Leicester è Ranieri, incredibile".

Eto'o sulla possibilità di allenare il Barcellona: "Quando comincerò ad allenare vincerò come ho fatto da allenatore, non so se al Barcellona, all'Inter o al Chelsea".

Eto'o sull'Inter: "Dopo tutto quello che abbiamo vinto dobbiamo dare tempo all'Inter di ricostruire tutto, la gente come papà Moratti è molto importante per il mondo del calcio. Ho avuto la grande fortuna di lavorare con lui, il presidente ci ha fatto un discorso che mi ha emozionato molto dopo la conquista del coppa del mondo per club".

Eto'o su Ferrero: "Calcio italiano? Mancano le persone come Moratti, non solo all'Inter ma a tutto il calcio. Ferrero è più simpatico ma Moratti è come un Padre. Conte al Chelsea? Non devo dare consigli ad un grande allenatore come Conte. Gli faccio un grosso in bocca al lupo e spero che lo faccia vincere. Mourinho? Ci sono alti e bassi tra amici, ma alla fine gli amici si ritrovano sempre".

Eto'o su Mihajlovic alla Samp: "Apprezzo Mihajlovic, ha fatto il suo lavoro, è uno degli allenatori più bravi della sua generazione, ha fatto delle scelte e io le ho sempre rispettate. Messi? Resta il giocatore più forte".

Eto' sulla Samp: "Sarei rimasto alla Samp per tutta la durata del contratto. Ero davvero contento di giocare a Marassi, le cose non sono andate come pensavo e speravo però il ricordo che ho del club è davvero positivo".

Eto'o ancora alla stampa: "Ero contento quando sono tornato in Italia nel 2015, ho ritrovato un Paese che mi ha portato tanti bei ricordi, un ambiente a Bogliasco che ho sempre sognato di avere, una vita discreta dove potevo fare le mie cose. Dopo tutti quello che è successo ho avuto diverse opportunità e ho deciso di partire in Turchia".

Eto'o parla di Ferrero: "L'ho sentito una settimana fa, ha mandato una bella foto con noi due insieme, ho replicato mandato un'altra foto con noi due insieme. Poi ho mandato un messaggio più duro nei suoi confronti ma questo resta tra noi due".

Ora parla Torentino, l'avvocato di Eto'o: "Vogliamo prendere una via più concreta perché è impossibile raggiungere un accordo con la dirigenza. I fatti sono chiari, è senza dubbio chiaro che ci sia un inadempimento e ci sono stati degli accordi maturati e confezionati. Non ci sono solo dichiarazioni o video ma anche dei documenti che parlano in modo chiaro. A distanza di un anno è difficile trovarsi in questa situazione. Ci sono stati danni sia per Eto'o che per Olinga. C'è stata violazione giuridica e anche deontologica, sono vicende che accadono nel mondo sportivo con un seguito molto importante. Ci sono stati accordi, c'è un contratto sottoscritto da Olinga. Alla luce delle prestazioni del ragazzo si raggiunge un contratto che prevede una serie di estremi, ma l'impegno non riceve un seguito pregiudicando sia il giocatore che l'Apollon, la squadra in cui andrà Olinga. Il contratto porta la data del primo agosto 2015. Anche l'Apollon non ha preso bene la faccenda e ha ritenuto opportuno depositare un esposto presso la Fifa".

15.26 - Parla Samuel Eto'o: "Ho sempre cercato di essere gentile durante tutta la mia carriera e penso che la galenteria non ha prezzo e quando c'è da dire no bisogna dirlo. Ho sempre lottato nella mia carriera per essere contro queste situazioni e non voglio essere lungo a riguardo. Chiedo solo al presidente Ferrero e a Romei a cui ho dato molto fiducia, così come al mio entourage, di fare quello che è giusto che facciano. Spero che tutti i messaggi che ricevo dal presidente vengano dimostrati con i fatti. Ho sempre creduto e credo ancora al presidente, voglio che lui risolva la situazione soprattutto per la grande squadra che è la Sampdoria. Spero che queste cose non accadano mai più nel calcio".

Parte un video di Olinga in cui spiega di essere stato abbandonato dalla Samp: "Spero che gli avvocati facciano chiarezza, spero che la Fifa trovi una soluzione a questa storia".

15.05 - Parla George Gardi, manager di Samuel Eto'o che spiega tutta la storia: "Questa conferenza si doveva svolgere qualche mese fa ma è stata rimandata perché la Samp non ha mantenuto le promesse. Il 27 gennaio 2015 Eto'o firma un contratto fino al 2020, trasferimento a titolo gratuito con indennizzo all'Everton di 100 mila euro se la Samp si qualifica in Europa. La Samp gli chiede due cose: di fare un film su di lui e di portare alla Samp il giovane Fabrice Olinga, giocatore più giovane nel recente mondiale, ha fatto gol a sedici anni in Liga. La Samp invita il giocatore a fare uno stage e dopo due giorni convince tutti, inizia la trattativa con la squadra di Cipro e la trattativa viene chiusa in pochi giorni. La Samp non ha abbastanza soldi per chiudere l'operazione e chiede l'aiuto a Eto'o. Samuel fa un gesto da galantuomo e rinuncia a parte del suo stipendio già concord