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LIVE TMW - Filo diretto Evra: "Coman è umile e ha talento. Sono juventino e felice"

LIVE TMW - Filo diretto Evra: "Coman è umile e ha talento. Sono juventino e felice"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 18 settembre 2014, 15:362014
di Giulia Borletto

Tocca a Patrice Evra oggi mettersi a nudo davanti ai tifosi della Juventus. Il giocatore francese, protagonista della trasmissione Filo Diretto su JTv, è stato letteralmente sommerso di domande da parte del mondo bianconero. La prima sull'imminente gara col Milan. "Ci aspettiamo una gara difficile come tutte, ma noi siamo la Juve. Quando ho firmato volevo giocare partite come questa, giocheremo in casa loro ma faremo subito vedere il nostro valore".

Come giudichi l'anno scorso della Juve in Europa e come si può migliorare? Cosa pensa di Coman? "Tengo molto alla Champions. La Juve ha una storia gloriosa e per rispettarla dobbiamo vincere. Parlando con Tevez mi sono chiesto come mai non si riesce ad andare avanti. In Europa devi essere sempre concentrato, più che in campionato, perché gli avversari ti possono subito punire. Prendiamo partita per partita, la prima è sempre la più difficile e sono contento di avere vinto. Ora a Madrid sarà più difficile ma sono contento e convinto di questa squadra. E' un mix di giocatori maturi e giovani come Coman, giovane di talento, umile e con le caratteristiche per andare avanti. Puoi avere la tecnica di Cristiano Ronaldo ma se non hai la testa non vai da nessuna parte. Il papà mi ha dato l'ok per essere duro con lui e aiutarlo a crescere".

Difesa a 4 accantonata o da mettere ancora in quadro? "Io non sono l'allenatore, la vedremo però certo. Io giocare a 4 o a 3 o dietro non ho problema, ho solo voglia di giocare. Si lavora per vincere qui e basta. A Manchester ho giocato 8 anni a 4 ma anche come quinto di centrocampo non è una novità per me. Basta metterci il cuore e puoi giocare dove vuoi".

Emozione allo Stadium? "E' incredibile. Sono stato sorpreso dall'atmosfera anche durante il riscaldamento. Non è più grande dell'Old Trafford
però è più emozionante. Ti senti a casa, perché tutta la gente è davvero li per te. Spero che anche nei momenti difficili ci sia aiuto da loro".

Tevez? "L'ho trovato più maturo, più uomo di squadra. Ho ritrovato un leone, per me qui è un grande aiuto".

Perché la Juve? "Sono andato via da Manchester per problemi personali e l'unica squadra che poteva accogliermi come volevo era la Juve. E' una società che ha una storia, ha degli obiettivi. Conte mi aveva chiamato tante volte nell'estate per convincermi. Ora sono juventino e felice. Mi sembra di continuare con un grande club, non ho visto differenze. Tutti, dai medici ai magazzinieri agli addetti stampa ti mettono in condizione di dare il tuo meglio. Dopo un mese di lavoro sono contento di essere ancora vivo (ride, ndr). La preparazione è stata molto dura, forse la più difficile che abbia mai fatto. L'Evra dello United è il passato. Tutti devono ricordarsi del mio presente. Faccio il massimo in allenamento e cerco di ascoltare sempre il mister. Cerco di essere forte in difesa ma anche in attacco".