LIVE TMW - Fiorentina, Sousa: "Pronti a fare l'impresa assieme ai nostri tifosi"
Vigilia di Europa League per la Fiorentina, attesa domani dal ritorno dei sedicesimi di finale contro il Borussia Monchengladbach (al Franchi di Firenze). A prendere la parola in sala stampa è il tecnico viola, Paulo Sousa:
Sul regalo a Firenze: "Siamo pronti, dobbiamo esserlo. A Monchengladbach i tifosi ci hanno trasmesso tutta la loro energia. Vogliamo fare un'altra impresa tutti insieme. Il Borussia è una squadra costruita per la Champions, cambieremo qualcosa per cercare di allinearci con quanto fatto nel secondo tempo della gara di andata".
Su cosa non deve mancare domani: "Una delle cose più importanti è la determinazione, oltre alla concentrazione individuale e collettiva".
Sul ko di San Siro: "Come risultato sicuramente è un passo indietro rispetto alla vittoria di Monchengladbach. Da quello che ho visto a Milano, a poco tempo trascorso dalla gara europea, dico che siamo stati spesso superiori ai nostri avversari ma non siamo riusciti a vincere. La qualità però non è mancata".
Sui 25mila tifosi previsti per domani: "In questo momento è un buon numero, anche guardando le altre piazze. Noi sappiamo benissimo che i nostri tifosi possono darci un 30% in più rispetto alle nostre qualità. Spero vengano in molti".
Sulla strategia da adottare domani al Franchi: "Tatticamente cambieremo qualcosa, soprattutto la nostra organizzazione difensiva. In casa dobbiamo modificare qualche aspetto. Anche a livello offensivo dobbiamo essere veloci con la circolazione e capire i momenti giusti per verticalizzare, visto che partiamo dal piccolo vantaggio del gol dell'andata. Sarebbe sbagliato cercare di gestire il vantaggio, dobbiamo segnare per passare".
Sulle altre avversarie presenti nella competizione: "Ho già detto molte volte che chi passa questo turno potrà andare molto avanti. Poi servirà anche fortuna. Ricordo una finale di Champions Porto-Monaco dopo che entrambe hanno dovuto superare una serie di scontri diretti per arrivarci".
Sul rapporti con il tifo: "E' sempre uguale: vinci e sei vicino, perdi e ti allontani. È così. Noi lavoriamo sempre per onorare al massimo la maglia e vincere ogni partita".
Sull'importanza delle prossime partite: "Chi vuole vincere deve sempre avere la pressione. Domani giocheremo per andare avanti, con tutte le pressioni della partita. Siamo chiamati a fare la partita perfetta per andare avanti, grazie all'aiuto dei nostri tifosi".
Sulle voci sul suo futuro: "Non mi danno fastidio. Sono trent'anni che sono nel mondo del calcio, fa parte del gioco. I ragazzi non ne risentono, sono professionisti, e io come leader spingo al massimo i ragazzi per avere il massimo sia singolarmente che collettivamente".