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LIVE TMW - Di Natale: "Udine la mia scelta di vita". Pozzo: "Ora sarà dura"

LIVE TMW - Di Natale: "Udine la mia scelta di vita". Pozzo: "Ora sarà dura"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 14 maggio 2016, 15:382016
di Simone Bernabei

Antonio Di Natale domani saluterà i tifosi dell'Udinese in quella che sarà la sua ultima partita con la maglia friulana. Il capitano bianconero fra pochi minuti parlerà in conferenza stampa insieme al presidente Pozzo.

Prende la parola Pozzo:
"E' una giornata emozionante, soprattutto pensando al futuro senza Totò. Non sarà facile sostituire un campione del genere, ha dato tanto al club e ci ha fatto divertire tantissimo. Abbiamo avuto la fortuna di avere questo campione con noi. Ci sono altri che hanno segnato tanto, ma cose così spettacolari e utili ai fini della classifica non le ha fatte nessuno. Per questo ci mancherà moltissimo dal punto di vista tecnico. Quest'anno abbiamo sofferto perché eravamo abituati benissimo con lui, purtroppo ha avuto un po' di acciacchi. Ho grandi ricordi di questi 22 anni. Sono entrato quasi per caso in società, l'Udinese aveva bisogno di qualcuno che desse continuità. Questo non era e non è il mio lavoro, il calcio è una passione, un divertimento. Ad un certo punto ci siamo rimboccati le maniche ed è entrato in società mio figlio. Questo per me è un momento difficile da affrontare. Non potremo mai dimenticarci di un campione del genere, lui ha sempre continuato a dare tutto per questa società Noi e i tifosi siamo riconoscenti a Totò per averci fatto divertire, ora dobbiamo guardare avanti anche se non sarà semplice. Non so cosa vorrà fare, ma finché Totti giocherà a calcio potrà farlo anche Totò. Qua troverà sempre le porte aperte, anche quando avrà smesso di fare il calciatore".

E' il momento di Totò Di Natale:
"Ringrazio tutti, sono stati 12 anni incredibili. Voglio ringraziare società e tifosi, in questi 12 anni ho fatto una scelta di vita e ne sono felicissimo. Fare 226 gol con l'Udinese non è roba da poco. La mia famiglia mi ha aiutato tantissimo e io ho segnato per me, per la società e per i tifosi".

Pozzo sull'addio di Di Natale:
"Non vogliamo svelare nulla, ma mi auguro che la sorpresa sia all'altezza del suo talento".

Pozzo sul futuro di Di Natale:
"Se dicesse di voler restare ancora un anno per aiutare lo spogliatoio ne saremmo felici, ma non è nelle sue corde. Io credo possa giocare a calcio ancora per due anni, pur dovendo prendere atto di non essere più il Totò di alcuni anni fa. Un campione non vuol mai uscire dal campo, purtroppo nel calcio si deve anche accettare i fatti. Se vuol continuare potrà continuare, se vorrà restare con altri incarichi potrà farlo. Siamo convinti che ciò che ha fatto come calciatore potrà farlo anche in altri ambiti".

Pozzo sul ritiro della numero 10:
"Non ci abbiamo pensato ma può essere un'idea".

Di Natale e la sua avventura:
"Ci sono andato vicino due volte alla Coppa Italia, purtroppo senza mai riuscirci ma sono felice comunque".

Di Natale sul ricordo più brutto:
"Il più brutto è quest'anno, non abbiamo mai sofferto così tanto. Il più bello è la vittoria a Catania, quando siamo tornati c'era tantissima gente ad accoglierci".

Di Natale sul futuro:
"Ringrazio il presidente, ma io non scomparirò da Udine. Non so, ma sicuramente resterò legatissimo a Udine. Vediamo, ora mi farò un paio di mesi di vacanza ma da giocatore non tornerò sicuramente. E' giusto dar spazio ai giovani".

Pozzo sul prossimo allenatore:
"Con mister De Canio abbiamo fato un accordo fino a fine stagione, ancora non abbiamo parlato di nulla. E' prematuro, finito il campionato vedremo. Quella con De Canio è una trattativa che ha iniziato mio figlio e la terminerà mio figlio. Posso solo dire che siamo felici del lavoro di De Canio. Spero possano trovare un accordo per continuare".

Di Natale sul compagno più forte:
"Il più forte Sanchez, ma ce ne sono tanti. Iaquinta, Quagliarella, Handanovic, Inler, Asamoah...".

Di Natale ancora sul futuro:
"Io qua ho due scuole calcio... I settori giovanili sono la mia passione. Sto bene a Udine come a Empoli, ma questa città mi ha dato molto. Mi hanno sempre fatto sentire uno di loro. Per questo ho fatto questa scelta di vita ed è stato un onore essere stato accettato da questa gente".

Di Natale sul futuro in campo:
"In Italia è dura... Intanto penso a domani, gara in cui voglio giocare sicuramente. Farò di tutto per divertirmi un'ultima volta al Friuli. Poi vedremo, ho avuto tante richieste e questo vuol dire che qualcosa nel calcio ho fatto. Deciderò con la mia famiglia".

Di Natale sugli allenatori:
"Ho pianto 10 minuti fa per un messaggio di Guidolin... Ma li ricordo tutti con piacere, segnare 200 gol qui è come aver vinto due Mondiali. Quando arrivo a Udine e vedo il cartello penso 'questa è casa mia'".

Di Natale sul gol più bello:
"Quello con la Reggina".