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LIVE TMW - Zenga si presenta: "Samp punto di arrivo, non sono qua di passaggio"

LIVE TMW - Zenga si presenta: "Samp punto di arrivo, non sono qua di passaggio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 12 giugno 2015, 11:592015
di Simone Bernabei

Inizia ufficialmente l'avventura di Walter Zenga sulla panchina della Sampdoria. Il tecnico si presenta in sala stampa nelle nuove vesti di successore di Sinisa Mihajlovic.

Sul suo arrivo: "E' un grandissimo onore, mi piace dire che torno a casa, torno dalla mia famiglia. Per questo è un punto d'arrivo, una cosa meravigliosa e fantastica. Oggi è un anno di presidenza di Ferrero, sono state fatte cose incredibili in 12 mesi. Ripeto che per me è un punto di arrivo, sono contento ed emozionato. Un allenatore è pagato per fare delle scelte, devono essere fatte per il bene della società. Dopo 20 anni sono tornato e ho ritrovato le stesse persone che ho lasciato quando sono partito".
Sui piani futuri: "Aspettiamo, sono appena arrivato... Detto questo, sono ottimista e non sono assolutamente di passaggio. Abbiamo fatto un anno di contratto perché non voglio difendere nessuno. A me interessa lavorare bene, non un contratto. Se vado bene automaticamente ci ritroveremo e parleremo per andare avanti".
Sul mercato: "Non voglio vendere aria fritta, da qui al 3 settembre è lunga. Io faccio l'allenatore, parlare di chi non c'è non credo sia utile".
Sullo staff: "Io amo condividere ogni cosa che scelgo assieme alla società. Non posso decidere per conto mio. Volevo persone intorno che fossero motivate e con grande affinità, gente che vuole mettersi in gioco per fare le cose per bene. Cagni? Lo conosco da 35 anni, ha motivazioni fortissime e compensa il mio carattere. Si assumerà la responsabilità di coordinare la fase difensiva. Bellucci? Lo conoscete tutti, ha una forza interiore straordinaria. Ama la Samp e ha voglia di emergere, ho creato uno staff di persone familiari".
Sui metodi: "Prima c'è l'uomo, poi il calciatore. Quando inizierò a valutare i ragazzi la strategia sarà semplice, ma prima serve conoscere e valutare".
Sul modulo: "Vedremo che rosa ci consegnerà il mercato. Avremo un modulo di base ma anche giocatori in grado di cambiare in relazione alle situazioni".
Su Ferrero: "Mi piacciono le persone come lui, che non usano mezzi termini. Per me il presidente deve continuare ad essere se stesso, guai se dovesse cambiare. L'unica cosa interessante è come una persona valuta se stesso".
Su Eto'o: "E' un giocatore della Samp, ha un altro anno di contratto. Stiamo parlando di uno che qualcosa ha fatto nel mondo del calcio. Ha grande responsabilità verso se stesso e verso gli altri, per fortuna è qua con noi".
Sul mercato: "Le indicazioni ci sono, ma non voglio dare vantaggi a nessuno. Qua non c'è da stravolgere niente, e non dimenticate che abbiamo già preso 3 giocatori. Ci siamo mossi in anticipo rispetto agli altri".
Sulla sua voglia di riscatto: "Ho preso il mio zainetto e sono andato in giro per il mondo. Dopo 5 anni era il momento di tornare in Italia, ora è il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare. Il fatto di condividere i pensieri della società sono un qualcosa in più, meglio di così non poteva proprio andare".
Su Mihajlovic: "Non ci siamo ancora parlati, ma il campionato che ha fatto è sotto gli occhi di tutti. Appena riuscirò a parlarci lo ascolterò, quando lui è andato a Catania lui mi ha chiamato e io gli ho spiegato. Se faremo un punto in più di quest'anno lui sarà molto contento perché siamo amici".