LIVE TMW - Mancini: "Nessun dubbio su Kondogbia. Jovetic? Numeri da campione"

Il tecnico dell'Inter roberto Mancini ha parlato alla vigilia della sfida in casa del Palermo. Fra poco su TMW tutte le dichiarazioni del tecnico nerazzurro in presa diretta.

Sulla vittoria che manca da oltre un mese: "L'importante è che la posizione in classifica sia buona. Spero di tornare a vincere presto".
Su Kondogbia: "Non ho alcun dubbio su di lui. E' stato in panchina una volta così come gli altri. Se dovesse giocare non sarà perché ha fatto 45 minuti buoni col Milan, ma perché è un giocatore forte".
Su possibili acquisti a gennaio: "Con Thohir non ne abbiamo parlato, magari lo faremo fra un mese o un mese e mezzo. Gli obiettivi dipenderanno da noi, se riusciremo a migliorare magari saremo anche da scudetto".
Su Ljajic: "Lo abbiamo preso perché crediamo che abbia qualità tecniche straordinarie. A questo vanno abbinate altre cose, lui ha giocato poco e ancora non ha dimostrato ciò di cui è capace. Ci sarà molto utile, verrà via con noi e decideremo cosa fare. Tra domani e martedì potrebbe giocare, ci crediamo molto".
Su come sta l'Inter: "Abbiamo grandi margini di miglioramento, il fatto di essere già in alto è positivo. Mauro è il nostro bomber, per ora ha segnato solo 2 gol ma dal momento che inizierà a segnare tutta la squadra migliorerà".
Sulla gara con la Juve: "Abbiamo dimostrato di essere una squadra di carattere, per noi è stata una partita importante".
Sulla mancanza di un 10: "Jovetic può farlo, domenica ha fatto alcune giocate da campione. Lo può fare anche Perisic. Loro però sono qua da pochi mesi, per noi è importante restare in alto e risolvere i piccoli problemi piano piano".
Sui pochi gol segnati: "Non sono preoccupato, abbiamo un centravanti che ha sempre segnato e continuerà a farlo. Ci sono momenti complicati per gli attaccanti, ma lui sono certo che ricomincerà presto a segnare".
Ancora su Kondogbia e il paragone con Pogba: "Lui deve conoscere il campionato italiano, ma io sono certo che diventerà un grandissimo centrocampista. Deve restare tranquillo, c'è stima e fiducia, anche campioni come Van Basten e Platini hanno avuto difficoltà all'inizio".
Su Murillo: "Sta bene".
Su Biabiany: "Sta migliorando molto, ha chiaramente bisogno di minuti nelle gambe. E' un giocatore che può darci qualche soluzione in più".
Su Icardi e i pochi gol: "Ci sono momenti in cui tutto ciò che tocchi diventa gol e altri in cui la palla non entra, ma certe situazioni cambiano in fretta".
Sull'Inter che non è vista fra le favorite per lo scudetto: "Napoli, Roma e Juventus sono molto più attrezzate dell'Inter, giusto che si parli meno di noi".
Su Moratti: "Non conosco la situazione, è difficile commentare".
Sul turn over: "Nelle due partite cambieremo qualcosa, saranno 3 giorni faticosi. Vediamo se cambierò qualcosa a Palermo o a Bologna".
Su Brozovic: "Abbiamo 5 centrocampisti e giochiamo in 3 o in 2, qualcuno deve rimanere fuori per forza. Per lui vale la stessa cosa di Kondogbia. E' giovane, è qua da poco e a volte può stare in panchina ma per me è un calciatore molto bravo".
Sui problemi di Mihajlovic: "Gli voglio bene e spero che le cose migliorino, altro non posso dire perché non conosco le cose dall'interno".
Sul 4-2-3-1: "Abbiamo Biabiany che sta recuperando, poi c'è Ljajic, Perisic può adattarsi. Quando saranno tutti al 100% potremo farlo".
Sulla difesa: "Il reparto funziona, se è al completo funziona bene".
Su Ranocchia: "E' un ottimo giocatore. Tutti commettono errori, mi spiace che sia stato in panchina ma mi auguro sempre di poterlo schierare, oltre che un bravo ragazzo è un ottimo giocatore".
Su Santon: "Noi non lo abbiamo inserito in nessuna lista dei partenti. E' arrivato lo scorso inverno, è un giocatore che è cresciuto qua e che è importante per noi. Non è assolutamente nella lista dei partenti".
Su Vazquez e il Palermo: "Ha molta qualità, sa giocare e ha fisico. Il Palermo in generale è un'ottima squadra, ha avuto problemi in casa ma ha giocatori di grande qualità. Non è mai semplice giocare a Palermo, sarà dura ma per noi è importantissima. Dovessimo fare tre punti le cose si metterebbero bene per noi".
Sugli obiettivi nelle prossime gare: "L'obiettivo è quello di vincere a Palermo. Dovremo giocar bene e attaccare, dopo 8-10 partite la squadra può trovare quella qualità offensiva che è mancata".