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LIVE TMW - Inter, Mancini: "Hernanes e Kovacic sono straordinari"

LIVE TMW - Inter, Mancini: "Hernanes e Kovacic sono straordinari"
sabato 22 novembre 2014, 14:262014
di Tommaso Maschio

14:25 - Finisce la conferenza stampa di Roberto Mancini.

Su Cerci - "Non l'ho visto in campo alla Pinetina. Devo pensare ai giocatori che ho e avere fiducia in loro per cercare di risalire".

Ancora sul derby - "Queste squadre hanno sempre lottato per grandi traguardi e fatto la storia del calcio. E' solo un caso che in questa stagione siano un po' indietro".

Sull'erede di Stankovic - "Con Stankovic avevo giocato e poi ero stato suo allenatore alla Lazio. Con questi giocatori non ho la stessa conoscenza, ma sarei felice di trovare due o tre calciatori che possano farmi da tramite in campo".

Su Nagatomo - "A lui piace correre tanto, anche in allenamento. Può fare tanto per l'Inter però è un difensore e deve per prima cosa aiutare il reparto. Poi dovrà dare una mano in avanti spingendo sulla fascia, ma con giudizio".

Sul ruolo di Hernanes - "Bisogna andare veloci perché il calcio non ti concede tempo. E' un calciatore straordinario e dovrò parlare con lui per capire in quale posizione possa trovarsi a suo agio ed essere utile alla squadra. Per me però può fare ogni ruolo in mezzo al campo".

Sulla difesa - "Per vincere bisogna subire poco e dobbiamo lavorare per trovare maggiore solidità dietro. E' fondamentale che tutti diano una mano in entrambe le fasi. Cercherò di dare un'impronta offensiva coi giocatori che si dovranno muovere senza palla negli spazi".

Su chi schierare in mezzo al campo - "Medel non l'ho ancora visto, mentre Hernanes non sta benissimo. Deciderò domani mattina chi mandare in campo. Vedremo chi sarà il calciatore più utile in quella posizione".

Su cosa vuol vedere in campo domani - "Voglio vedere una squadra in campo, che giochi da squadra e faccia quanto provato in allenamento in questi giorni, che sono stati pochi".

Sul vice allenatore - "C'erano diverse soluzioni, ma alcune non percorribili. Sto valutando diversi nomi e fra qualche giorno scioglierò le riserve".

Su Kovacic e la somiglianza con lo stesso Mancini - "Ha grandi qualità tecniche ed è molto giovane. Dobbiamo aspettarci qualche errore da parte sua, ma lavoreremo per farlo crescere e mettere in mostra le sue qualità. Non dobbiamo mettergli pressione perché non può essere quello che risolve ogni gara, ma per ruolo e caratteristiche ci aspettiamo da lui diversi gol. Deve giocare vicino all'area di rigore, senza dimenticare di dare una mano in fase difensiva".

Sul rapporto con Thohir - "Ho avuto una buona impressione del presidente parlandoci per una mezzora. Dobbiamo conoscerci meglio e ci sarà tempo e modo. Ha una grande passione per l'Inter e per il calcio ed è importante".

Sulle parole di Agnelli - "Sono cose troppo lontane per tornarci su. Ha risposto la societù alle sue parole e io voglio solo pensare e parlare del derby. Noi sappiamo il nostro comportamento di allora".

Sul ruolo di Guarin - "Credo che sia un grande centrocampista che deve saper fare entrambe le fasi, in più ha il gol nel sangue e sarà un giocatore importante".

Sul modulo e la difesa a quattro - "Mazzarri è un bravo allenatore e non uno sprovveduto. Ho giocatori adatti a giocare con entrambi i moduli visto che in nazionale spesso giocano a quattro dietro. Non sono preoccupato e il fatto di giocare a quattro, tre o cinque non cambia le cose. Bisogna scendere in campo con la giusta mentalità".

Sugli obiettivi - "Non sono abituato a lottare per il terzo posto e questo mi demoralizza un po'. Il nostro lavoro è fare più punti possibile e vedere la classifica fra qualche mese per capire dove possiamo arrivare".

Sull'emozione di tornare a San Siro - "In questo tipo di lavoro le emozioni ci sono sempre, specie in una gara del genere".

Su Inzaghi allenatore - "Pippo ha una grande storia alle spalle da calciatore, ha avuto una grande chance allenando il Milan e penso che possa avere un grande futuro come tecnico, anche se qualcosa sbaglierà. Quando uni inizia non è mai semplice specie se sei giovane. Per fare questo mestiere al meglio serve però tempo per capire tante cose".

Sui timori del Milan per il cambio in panchina - "Cambiare in corsa non è semplice, anche se una scintilla può esserci. Il Milan sa di giocare un derby che è sempre una partita speciale al di là del cambio di allenatore".

Su Calciopoli - "Avete aspettato me per questa domanda? - ride Mancini - L'Inter ha risposto a queste cose. Per me sono cose vecchie e passate e non ci penso. Guardo al futuro, al gioco e ai punti che dobbiamo fare per risalire".

Sulle sensazioni pre Derby - "Le sensazioni sono buone perché si gioca una partita importante. Sappiamo che la partita non sarà semplice, ma abbiamo lavorato e faremo del nostro meglio. Ho trovato una squadra che sta bene, a parte qualche infortunato, ma in 4 giorni non si può fare moltissimo. Ho bisogno di più tempo per capire i giocatori che ho a disposizone".

13:55 - Fra pochi minuti il tecnico dell'Inter parlerà in conferenza stampa alla vigilia del derby di Milano.