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LIVE TMW - Italia, Conte: "Nostalgia nel lasciare la stanza a Coverciano"

LIVE TMW - Italia, Conte: "Nostalgia nel lasciare la stanza a Coverciano"
domenica 5 giugno 2016, 20:272016
di Alessandra Stefanelli

Alle 20:00 circa il commissario tecnico dell'Italia Antonio Conte incontrerà la stampa per presentare l'amichevole di Verona contro la Finlandia. Tuttomercatoweb.com seguirà per voi in tempo reale la conferenza del ct azzurro. Presente anche il difensore Andrea Barzagli.

Ecco il ct azzurro:

Come sta procedendo la preparazione? "A livello di sistema di gioco la Finlandia ci affronterà con un 5-3-2 mentre la Svezia con un 4-4-2, ogni squadra ha la propria fisionomia, magari qualcuno se la può prendere ed è meglio evitare paragoni. È l'ultima partita prima dell'inizio dell'Europeo e sarà importante verificare se il lavoro fatto inizia a essere assimilato a livello tecnico tattico e fisico. Ho bisogno di risposte da alcuni calciatori che stavano recuperando. Un'amichevole importante come lo sono per tutti".

Sulla formazione, cambierà qualcosa? "Qualche cambiamento ci sarà, non saranno tanti perché ci avviciniamo all'inizio dell'Europeo e bisogna trovare i giusti meccanismi".

Il clima attorno alla Nazionale è buono? "Noi cerchiamo di lavorare e di concentrarci su quello che dobbiamo fare, il clima non ci deve condizionare. Dobbiamo pensare a noi stessi, a fare del nostro meglio e a fare quello che stiamo facendo. Sono moto contento di questi ragazzi, quello che ci circonda non debe interessarci o influenzarci".

Come sta Thiago Motta? "Per quello che riguarda Thiago Motta, come avevo detto aveva già ripreso ad allenarsi la scorsa settimana. Ha fatto tutta la settimana con noi, sta bene e non c'è nessun problema".

Domanda per Barzagli: Questa Nazionale ricorda altre Nazionali in cui hai giocato? "Difficile paragonare le Nazionali, ogni volta si cambia, vengono chiamati giocatori più nuovi, le nazionali non sono mai uguali. Quello che conta è il gruppo ed è quello che stiamo cercando di creare".

Abbiamo visto la Scozia un po' snaturarsi quando affronta l'Italia, le squadre tendono a mettersi a specchio. "È una cosa che mi fa pensare, non è la prima volta che accade a dimostrazione che forse creiamo qualche problema dal punto di vista tattico. Noi dobbiamo pensare a proseguire per la nostra strada, abbiamo un'idea di calcio ben precisa. Il fatto che anche grandi squadre si snaturino per contrastarci significa che qualche timore lo mettiamo".

Domanda per Barzagli: Senti di far parte di una delle difese più forti dell'Europeo? "È una valutazione più vostra. La nostra difesa è sicuramente collaudata giochiamo insieme da tanto, abbiamo delle certezze e dobbiamo darle anche ad altri reparti. Speriamo di essere una delle difese migliori dell'Europeo".

I giocatori sono tutti al 100%? "Abbiamo fatto un lavoro improntato su un discorso tecnico tattico, fisico e sulla mentalità. Sotto questi tre aspetti abbiamo lavorato in maniera importante, sicuramente c'è chi è arrivato meglio al ritiro e chi peggio, chi aveva avuto qualche infortunio, questi giorni serviranno per mandare tutti a puntino. È inevitabile che da qui in avanti sarà sempre più dura e dovremo essere in grado di affrontare le situazioni".

De Rossi ha difeso anche con parole forti Thiago Motta, è una cosa che ha colpito anche te? Lo scetticismo che c'è verso alcuni giocatori deriva dal loro essere oriundi? "Sinceramente non so se ci sia scetticismo, sono certo che metteranno tutto loro stessi per difendere la Nazionale italiana. Le critiche fanno parte del gioco, si cerca sempre qualcosa per parlare, sono chiacchiere da bar fatte per divertimento. Noi dobbiamo essere concentrati, conosciamo il valore dei calciatori e quello che hanno vinto".

Come arrivate a questa gara? "Arriviamo come dovevamo arrivarci, con un'idea di gioco che sta coinvolgendo tutti e sta diventando interessante. Abbiamo la nostra idea di gioco, le nostre convinzioni, i nostri principi e su quello cercheremo di fare le nostre fortune. Se riusciremo a farlo saremo molto contenti, ci stiamo lavorando e posso promettere che continueremo a farlo con determinazione. Ci aspetta un impegno difficile e probante. Domani mi aspetto una gara non credo spettacolare, affrontiamo una squadra che ha scelto un sistema molto difensivo. Dobbiamo essere bravi, avere pazienza e trovare le situazioni giuste per fare gol. Dobbiamo anche essere bravi a non farli ripartire, voglio vedere se i principi su cui abbiamo lavorato continuano a essere assimilati nella maniera migliore".

Possibile vedere qualche variazione di modulo? "Dagli allenamenti avete visto l'idea che c'è, volevamo coinvolgervi, ma dovete capire che per portare avanti alcune idee non si può cambiare modulo dall'oggi al domani. L'improvvisazione significa non aver lavorato. Noi siamo una squadra, abbiamo una nostra idea, dei nostri principi e il nostro sistema. Quello che conta è l'atteggiamento e la voglia di fare la partita. Conta essere aggressivi e intensi, è questo che dovete voler vedere al di là dei numeri e dei moduli. I numeri sono freddi e non parlano, la squadra deve trasmettere in campo voglia e passione.

Domanda per Barzagli: Per te sarà l'ultima grande manifestazione? "L'avevo detto tempo fa, poi non ci ho più pensato. Sono concentrato al 100% su questo Europeo, su questa avventura con questo gruppo. La mia decisione non conta, conta questo Europeo".

Come stai vivendo queste ultime partite in Nazionale prima dell'addio? Se devo essere sincero ho provato un po' di nostalgia quando sono uscito da Coverciano, dalla mia stanza dove ho vissuto per due anni. Sicuramente c'è stato un pensiero abbastanza intenso al fatto che sto per lasciare. Sono una persona che si affeziona alle situazioni, anche se cambio una parte di me rimane nel posto dove sono stato".

Come vedi Zaza? "A lui chiedo intensità, i primi a fare pressing sono gli attaccanti. Non sarò io a fermare il suo impeto, a me fa piacere che ci sia quest'indole, questa voglia e questa passione di andare a dare fastidio all'avversario a caccia della palla, ma dovrà fare attenzione. Deve capire quando sono situazioni borderline e quando la squadra ha davvero bisogno di quella cattiveria, il suo atteggiamento galvanizza la squadra. Sto facendo ora quello che mi piace, il rapporto quotidiano con i calciatori, calcistico ed extracalcistico. Sono felice di vivere questa esperienza a stretto contatto con loro".

Quanto ti ha fatto crescere la Nazionale?" Mi ha completato a livello calcistico, ho dovuto imparare a ottimizzare anche i mezzi secondi per trasferire la mia idea ai calciatori. Riuscire in 9 giorni a dare degli input non è facile. Le Nazionali sono sempre delle selezioni, la mia idea è sempre stata quella di formare una squadra al di là del talento. È importante che ci sia una squadra che esalti il talento. Io sento di dire grazie alla Nazionale così come a tutte le squadre di club dove sono stato. È bello essere scelti, quello che prometto quando inizio un lavoro è grande passione. Mi si può rimproverare tutto tranne che io non lavori o non cerchi di ottenere il massimo. A volte ci riesco, a volte no, mi auguro che stavolta ci possa riuscire e che possiamo rendere orgogliosi i nostri tifosi".

Domanda per Barzagli: Essere titolare dopo un infortunio, quali sono le tue sensazioni? "Sono sensazioni bellissime, la Nazionale è sempre il massimo per un calciatore. Mi godo questo ultimi anni, comincio ad avere un'età, ma sto bene e sono contento. Mi godo il momento".

Finisce qui la conferenza stampa di Antonio Conte e Andrea Barzagli.