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LIVE TMW - Meeting IAFA, Hart: "Non si possono abolire gli agenti"

LIVE TMW - Meeting IAFA, Hart: "Non si possono abolire gli agenti"TUTTO mercato WEB
lunedì 19 gennaio 2015, 14:002015
di Simone Lorini
fonte dagli inviati Lorenzo Marucci e Lorenzo Di Benedetto

11.15 - Si discute del futuro della figura dell'agente FIFA stamane a Roma, dove i procuratori italiani hanno promosso un incontro per dibattere sulla deregulation FIFA promossa da Blatter e a salvaguardia della professione. In particolare al massimo organo calcistico mondiale si contesta di aver proposto ed approvato un provvedimento in netto contrasto con molteplici principi del diritto sia comunitario sia statuale contro le linee guida tracciate dall'Unione Europea in merito alla necessità di "ulteriore regolamentazione". In questa sede avverrà anche la trasformazione del "Comitato operativo" in un'associazione che prenderà la denominazione di IAFA (Italian Association of Football Agents), con sede legale a Roma e a Napoli.

11.32 - Tra i promotori dell'iniziativa c'è naturalmente Dario Canovi, tra i decani della professione e fautore della creazione della figura di "agente FIFA" al pari di Antonio Caliendo. Queste le sue parole ai nostri microfoni: "Mi stanno ammazzando un figlio - ha detto in merito alla possibile cancellazione del ruolo di agente -. Thiago Motta? Resta al 100% al PSG, non ci sono dubbi".

11.43 - Si riempe sempre più la hall dell'Hotel NH Vittorio Veneto. Tanti gli agenti che stanno affollando il meeting della neonata IAFA tra i quali quali Paolo Palermo, che ai nostri microfoni ha dichiarato: "Siamo qui per difendere la nostra professione".

11.52 - Anche Michele Plastino, volto storico del giornalismo romano e non solo, ha parlato ai nostri microfoni della decisione di rivoluzionare completamente il mondo della procura calcistica: "Si tratta di uno stravolgimento inaspettato del mondo del calcio, sia per i procuratore che per i calciatori".

12.05 - Inizia la conferenza stampa di presentazione dell'evento. Il primo a parlare è Christian Bosco, organizzatore del meeting: "Abbiamo creato in Italia il ruolo del manager. Successivamente il resto d'Europa ci ha emulato, istituendo una figura fondamentale, con diritti altrettanto fondamentali, per il calcio e i calciatori. Adesso, anche per ragioni economiche, Blatter e la FIFA hanno deciso di togliere questo diritto. Noi non ci stiamo e lotteremo per mantenere i nostri diritti, rivolgendoci a istituzioni calcistiche e non, le quali ci hanno già risposto in maniera istituzionale che non siamo un organo costituito. Continueremo la nostra strada per raggiungere il risultato che ci siamo prefissati. Siamo agenti di calciatori, siamo fieri di esserlo e lotteremo per rimanere tali".

12.24 - La parola passa ora all'avvocato Dario Canovi: "Sono anni che non sono più un agente FIFA, adesso ci sono i miei figli. Quello che mi stupisce però, è il fatto che alcuni miei ex colleghi, soprattutto i più importanti, non riescano a capire la gravità della situazione legata all'abolizione della dell'albo degli agenti FIFA. Ho sentito dire da Lotito che l'obiettivo è quello di moralizzare il calcio e in un certo senso le sue parole, detto proprio dal presidente della Lazio, mi hanno fatto sorridere. Gli intermediari di mercato sono pericolosi per il mondo del calcio, che fa finta di non vedere la pericolosità di personaggi non iscritti a nessun registro o albo. Sono amareggiato dal fatto che oggi non sia presente l'Associazione Calciatori, che dovrebbe capire che in questo momento stiamo lavorando anche per loro. Caliendo, uno dei pionieri insieme a me nell'istituzione della figura dell'agente dei calciatori non è qui oggi, ma mi ha detto di riferire che lui darà il suo completo appoggio".

12.38 - Al riguardo dice la sua anche l'avvocato Giuseppe Bosco, padre dell'agente FIFA che ha organizzato l'evento: "L'abolizione della professionalità degli agenti non può portare ad un miglioramento. Abbiamo bisogno di filtri di tipo qualitativo, indispensabile per assicurare competenza e conoscenza delle materie necessarie per svolgere questa attività. Conoscenze dei contratti, del diritto tributario e sportivo. Come si può pensare di abolire la categoria e mantenere la qualità e la competenza senza alcuna prova di idoneità da far svolgere a coloro che saranno poi gli intermediari di mercato? L'attuale sistema basato sulle licenze ha passato il vaglio della commissione UE, adesso non capisco il motivo della richiesta di abolizione della categoria".

12.44 - Al meeting sono presenti anche i due senatori firmatari del disegno di legge, onorevoli Ciro Falanga e Francesco Aracri.

12.45 - Così si esprime il senatore Aracri: "Vogliamo complicare la vita a chi ha pensato di abolire la professione. Sono tifoso della Lazio e mi aspetto una chiamata di Lotito da un momento all'altro, ma se verrò contattato non potrò far altro che difendere il lavoro degli agenti di mercato".

12.48 - Dice la sua anche il senatore Falanga: "La politica, negli ultimi anni, sta lavorando molto sulle liberalizzazioni. Io mi opposi quando a Roma si pensava di liberalizzare i tassisti, perché le categorie più fragili non devono essere toccate. Sarebbe meglio liberalizzare le grandi imprese e i grandi mercati finanziari, ma non quelle relative alle categorie minori, come in questo caso quella degli agenti di mercato".

13.03 - I due onorevoli lasciano l'albergo, si prosegue con l'intervento di Paolo Palermo.

13.24 - Nicola Ciarli, agente FIFA, prende parola per dire la sua opinione sulla delicata questione: "In tutti questi anni ci siamo dimenticati tutti i problemi che ogni agente incontra nell'arco della sua carriera, quando soprattutto all'inizio è necessario scendere a compromessi per riuscire ad entrare nel mondo del calcio come procuratori. Adesso si rischia di cancellare tutto questo, annullando un mestiere come il nostro al quale abbiamo dato molto della nostra vita. Si è parlato molto della figura del mediatore ma il problema che è stato evidenziato è quello relativo al fato che gli stessi presidenti potranno svolgere il lavoro degli intermediari. Il figlio di Blatter possiede una società, Infront, che gestisce diritti d'immagine. Cose come queste devono farci riflettere, le istituzioni devono tutelare i professionisti".

13.34 - Arriva il parere di Michael Hart, della Hart Risks General Manager: "Non capisco come possa essere possibile abolire una categoria come quella degli agenti. Molti attendono di vedere cosa succederà ad aprile quando ci sarà questo cambiamento importantissimo. La liberalizzazione darà il libero accesso ad una professione, ma sia per i calciatori che per gli stessi procuratori non saranno più tutelati da nessuna organizzazione. Il calciatore non avrà più la minima protezione, neanche dal punto di vista assicurativo. Tutti i professionisti devono essere assicurati, ma con l'abolizione della categoria degli agenti questo non sarà più possibile".

14.00 - Termina l'incontro tra agenti FIFA a Roma.

© foto di Simone Lorini