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LIVE TMW - Milan, Montella: "Anti-Juve? Non ci penso. Col Genoa difficile"

LIVE TMW - Milan, Montella: "Anti-Juve? Non ci penso. Col Genoa difficile"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 24 ottobre 2016, 12:322016
di Antonio Vitiello

Termina qui la conferenza di Vincenzo Montella.

Se con i giovani è possibile vincere: "Siamo all'inizio, io credo che si possa miscelare sempre tutto e che questa sia la cosa migliore".

Se ha sentito Berlusconi: "Non ho avuto modo di sentirlo, ma ha avuto ragione in anticipo sui tempi. Quando son stato a cena a casa sua mi aveva detto un sogno di formazione con 11 su 11 italiani di questo Milan con forse qualcuno nuovo. E' stato avanti anche in questo, vedo tanti italiani in questa squadra".

Sull'importanza delle famiglie dei giovani: "Fa la differenza. Si vede in viso che son ragazzi con dei valori e equilibrati. Molto spesso il successo turba o cambia i familiari, che i diretti interessati. Mi riferisco a De Sciglio, Locatelli, Donnarumma, Calabria, Suso stesso. Sono ragazzi che hanno un equilibrio che parte da lontano".

Sulla gestione del gruppo: "Vanno un po' guidati, sostenuti e aiutati, soprattutto i giovani. Vanno responsabilizzati ma con spensieratezza. Credo ti porti dei vantaggi".

Sul materiale che ha a disposizione a centrocampo: "Domani abbiamo una partita e abbiamo specificato la difficoltà massima della gara. Siamo a fine ottobre, mancano due mesi al mercato. Abbiamo due centrocampisti come Mati e Bertolacci che devono rientrare. Pasalic sta crescendo tantissimo dal punto di vista fisico e mentale. Mi sembra troppo presto per parlare di mercato".

Sugli arbitri: "A Genova c'era un rigore netto su Bonaventura, a Firenze sembrava un rigore netto quando in realtà era 5 cm fuori. Questo testimonia quanto sia difficile fare l'arbitro. A volte sono favorevoli, a volte sfavorevoli. Tornando sull'episodio del gol della Juventus mi sono accorto che nel momento in cui parte la palla Donnarumma si sta avvicinando verso la palla. Il posizionamento di Benatia costringe Donnarumma a interrompere la corsa verso la palla. Bonucci nel frattempo gli passa dietro e interviene sul pallone, ma Donnarumma ha il tentennamento per la posizione di Benatia. Secondo me nemmeno la VAR, e io sono favorevole alla tecnologia, avrebbe saputo stabilire il giusto giudizio su questo episodio al limite".

Su Locatelli: "E' più fresco di altri, penso non ci sia bisogno di dargli un turno di riposo. Se non recuperano i giovani...".

Su Niang: "C'è stato un equivoco. Lui pensava che qualcuno dallo staff medico mi avesse consigliato il cambio. Invece ho deciso di testa mia, contro la Juventus non puoi permetterti neanche un calciatore all'80%. Ieri stava bene, oggi non l'ho ancora visto".

Sull'ambiente positivo: "Si è visto nelle ultime partite casalinghe. Il tifo ci segue con più entusiasmo. Mi riferisco all'interpretazione, più che ai risultati positivi. Il tifoso ha bisogno di rispecchiarsi nella sua fede".

Su come migliorare: "Si migliora di più quando i difetti emergono nelle vittorie".

Sui possibili cambi: "Scientificamente e tecnicamente se si potrà fare vorrei cambiarne uno per reparto e non di più, portiere escluso".

Sul possibile primo posto per una notte: "Non cado nel tranello di pensare a questo. Davvero, non ci ho pensato".

Su Juric: "E' figlio di Gasperini, è una squadra molto equivoca e difficile da affrontare. Anche in corsa riesce a stravolgerla dal punto di vista tattico".

Sull'Europa: "A me piace essere ottimista e sincero, non vorrei portare esempi negativi. Se andiamo all'anno scorso penso alla Fiorentina e all'Inter dov'erano a inizio stagione e poi dove hanno terminato. Dobbiamo pensare a rientrare in Europa, a casa nostra".

Sull'essere anti-Juve: "No, non ci dobbiamo pensare davvero. La Juventus è una squadra invincibile anche quest'anno".

Sulla vittoria con la Juve cosa porta: "Al di là della vittoria con gli invincibili degli ultimi anni, dà molta autostima. Anche quando la Juve ci attaccava mi è piaciuta molto la fase difensiva ordinata".

Sull'entusiasmo e l'euforia: "L'entusiasmo ti porta qualche punto in più, l'euforia te li toglie".

Sul match: "Il sistema nervoso dopo 48 ore dall'ultima partita non è ancora ricettivo. Domani saprò essere più preciso rispetto alle idee che già ho".

Su Paletta-Romagnoli: "Insieme hanno fatto grandissime cose, appena sono stati divisi abbiamo incontrato qualche difficoltà. Si completano bene, uno esperto e l'altro più giovane. E' la fase difensiva che sta crescendo, a partire dagli attaccanti".

Sul derby dell'anno scorso: "Fu una partita particolare. Io credo che nella preparazione di una partita ci siano tante considerazioni da fare, in primis sui propri punti di forza che vanno considerati in relazione all'avversario. Ma non viceversa".

Sulla partita: "Lo stato d'animo è diverso per noi che abbiamo vinto, rispetto a loro che hanno perso. Sarà una partita particolarmente difficile, anche dal punto di vista tattico. Se non la prepari dal punto di vista mentale puoi trovare delle grosse difficoltà. E' necessario avere tutte le energie a disposizione per aggiungere poi la parte tecnica, in cui noi abbiamo qualcosa in più di loro".

Dopo il successo casalingo contro la Juve, il Milan prepara la trasferta di Genova per sfidare i rossoblù di Juric. Tra poco da Milanello parla il tecnico rossonero Vincenzo Montella, segui la conferenza live su Tuttomercatoweb.com.