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LIVE TMW - Milan, Cerci: "Orgoglioso". Galliani: "Vi spiego l'operazione"

LIVE TMW - Milan, Cerci: "Orgoglioso". Galliani: "Vi spiego l'operazione"TUTTO mercato WEB
mercoledì 7 gennaio 2015, 17:562015
di Antonio Vitiello
fonte inviato a Casa Milan

Finisce qui la conferenza stampa di Galliani e Cerci

Cerci sul Torino: "Spero sempre in meglio per il Torino, lo avevo percepito questa estate quando dai via me e Immobile è difficile trovare sostituti. Anche l'anno scorso non siamo partiti benissimo".

Galliani sul nostro calcio: "Penso che sia uno dei settori migliori in Italia. Il calcio è una delle cose del nostro paese e segue l'economia dell'Italia. Il calcio non sta passando un grande periodo, ma siamo comunque in quarta posizione in Europa. Il calcio è retrocesso meno rispetto al resto del paese".

Cerci sul presidente Berlusconi: "Mi aveva chiesto di tagliarmi la barba e l'ho fatto anche per rispetto del presidente. Ha detto belle parole e mi ha dato dei consigli importanti. So che sono passati giocatori importanti mancini, spero che sia una bella storia qui al Milan".

Cerci su Conte: "Sapevo della stima del mister, sappiamo che quando uno non gioca molto non è facile essere presente nei convocati, quindi questa stima che il mister mi ha dato è importante. In quel momento però era presto per parlare di mercato e il mister non ha influito per il mio ritorno in Italia. Per lui è importante giocare con continuità".

Galliani su Torres: "Nel calcio bastano piccoli particolari, era partito bene e si è fatto male subito, si è fatto male la caviglia. Il calcio è fatto di episodi. Il caso ha voluto che due giocatori importanti come Torres e Cerci hanno avuto 3 mesi difficili e le due società hanno pensato di fare questo scambio tra i due giocatori. Mi auguro che entrambi facciano bene nelle loro squadre".

Cerci ancora sulla scelta del Milan: "La voglia del Milan di prendermi, è un motivo importante che mi ha spinto a venire qui. Hanno stima di me il mister e Galliani. Voglio restare qui più a lungo possibile, voglio restare qui non solo per 18 mesi ma anche più a lungo".

Cerci sul Milan: "Inzaghi stravede per me e mi metterà nelle condizioni migliori per esprimermi al massimo. E' proprio questo che io voglio, sentire la fiducia dell'allenatore. Lo ringrazio per le belle parole".

Galliani su Suso: "A luglio può arrivare al Milan, è un'ipotesi che c'è. Lo conosco da quando è in Under 18 spagnola, è intenzionato a venire da noi, non è nulla di fatto ma ipotesi percorribile a partire dal primo di luglio".

Cerci sul Mondiale: "Anche se è stato un brutto mondiale per me è stata una esperienza indimenticabile, ho giocato poco ed è andata male ma sono orgoglioso essere andato in Brasile. Sono qui al Milan anche per questo. Essendo più vicini posso tornare in Nazionale da protagonista. Con le mie prestazioni qui al Milan devo convincere il ct Conte".

Cerci sulla scelta del Milan: "Se sono qui ci sarà un motivo, si possono dire tante cose, io sono qui e sono felice di esserci. La concorrenza c'è ovunque, anche all'Inter. Sono sereno e tranquillo, devo solo rimanere me stesso. Tutto andrà alla perfezione".

Cerci sulle parole della moglie: "In questi mesi ho fatto fatica con le persone che mi scrivono per questa cosa. In un momento di rabbia e delusione, io volevo rimanere in Italia. La mia priorità è rimanere in Italia al Milan, lei ha sbagliato e ha scritto questa cosa d'istinto, per il troppo amore nei miei confronti, ha sbagliato con il cuore e con sentimenti importanti".

Cerci se segna esulta: "No, come faccio ad esultare. Ho anche un tatuaggio dedicato al Toro, per me è una società che mi resterà sempre nel cuore".

Cerci sul Torino: "Voglio il bene del Torino, c'è una dirigenza per prendere giocatori adatti alle esigenze del mister, hanno preso giocatori interessanti".

Galliani sul ruolo da rinforzare: "Non rispondo, se c'è non lo dico. Tutto è possibile, tutto è fattibile, chi lo sa. Domani ho tre o quattro appuntamenti di mercato e incontro operatori di mercato italiani o stranieri. Sono chiacchiere, ti tieni informati di cosa succede e poi magari viene buono per un altro mercato. Tutti incontrano tutti".

Cerci su Mancini: "Sapevate la situazione, c'erano due società che mi volevano, mi ero preso qualche giorno di tempo. Se l'ho chiamato o meno resta una cosa mia".

Galliani sul mercato: "Passo il giorno interno al telefono con procuratori e dirigenti. Al momento non c'è nulla di concreto, il Milan ha 28 giocatori e non è ipotizzabile prendere altri. Il mercato però è dinamico e chiude il due febbraio".

Galliani sulla clausola Cerci: "Sono state tre operazioni. Torres era in prestito al Milan, poi è riuscito ad averlo a titolo definitivo, questo il 5 gennaio. Il Milan lo ha ceduto in prestito per un anno e mezzo all'Atletico, e i madrileni hanno ceduto per un anno e mezzo il giocatore in prestito fino al 30 giugno 2016. Torres in prestito all'Atletico e Cerci in prestito al Milan per un anno e mezzo".

Cerci sull'Atletico: "Mi sono sempre messo a disposizione, ma per varie cose sono arrivato nell'ultimo giorno di mercato ed ero fuori condizione, poi è difficile cercare di recuperare certe posizioni su altri giocatori. Non ci sono riuscito e me la prendo io la colpa".

Galliani su Cairo: "Non ho parlato con Urbano ma lo farò sabato. Con loro abbiamo grandi rapporti, con loro abbiamo la comproprietà di Verdi e in quel caso dovrò inseguirlo per capire come fare col il cartellino del giocatore".

Cerci sulle parole dopo la gara con l'Albania: "Le parole non erano riferite al club del Milan, era un altro club che aveva parlato con me, poi quando uno è preso dalla rabbia e dalla delusione si dicono anche parole che non si vogliono dire. Non c'è stato un comportamento corretto nei miei confronti".

Cerci sul Toro: "Non ho niente da rimproverare al Toro, ogni club che ha in possesso i propri giocatori fa i propri interessi. Si sono comportati bene".

Cerci su Honda: "Nei grandi club c'è sempre concorrenza, altrimenti non si va nelle grandi piazze. La vivo molto serenamente la concorrenza con Honda".

Cerci sul toro: "Spero in una buona accoglienza, ho dato il cuore e tutto me stesso. Mi aspetto questo anche se sappiamo com'è il calcio oggi giorno, ma non ci saranno problemi perchè ho la coscienza pulita".

Galliani sulla tecnologia: "Negli altri sport c'è, come nel tennis. C'è bisogno di uno strumento che dica se la palla ha varcato o meno la linea, almeno per capire se è gol o no. In Italia spero avremo la certezza del gol o non gol".

Cerci sul terzo posto: "Siamo quattro/cinque squadre che lottano, la squadra è stata allestita bene. Bisogna tirare fuori il meglio di noi stessi, ce la giocheremo fino alla fine, non dobbiamo avere paura perché siamo il Milan".

Cerci sul ruolo: "Sanno tutti che preferisco giocare a destra, la cosa importante è trovare la mia forma fisica, le cose poi verranno in automatico".

Galliani su De Jong: "Non parlo del rinnovo con De Jong, c'è un grande rapporto, così come tutti gli altri giocatori del Milan".

Cerci: "Spero di scendere in campo il prima possibile. Il Torino è una buona squadra, bisogna stare attenti ma siamo il Milan e andiamo lì per vincere la gara".

Galliani sul momento della squadra: "Eravamo in un bel momento, stavamo giocando un bel calcio. Ieri siamo partiti bene e non abbiamo sottovalutato l'impegno per la prima mezz'ora, poi è cambiata la partita. Il Sassuolo è stato bravo a concretizzare e vincere. E' uno stop imprevisto e dispiace, è la seconda volta dopo il Palermo, avevamo l'occasione di fare il salto. Una volta venivamo accusati di non fare punti con le big, ora vince abbiamo vinto con le prime in classifica. Peccato, perdiamo punti con le squadre meno forti di noi. Dobbiamo pensare a riprenderci subito col Torino e poi col Sassuolo in Coppa Italia".

Cerci sul Sassuolo: "C'è amarezza perchè la partita si era messa bene, la squadra era un pò giù perchè ci teneva a fare risultato dopo le vacanze di Natale, sabato c'è il Torino, partita importante".

Cerci sulla carriera: "Mi sento forte, sono a pieno delle mie forze, con Ventura ho un grande feeling, ha tirato fuori il meglio di me, ma l'importante è sentire la fiducia. Dal primo giorno che sono qui con Inzaghi ho questa bella sensazione perchè mi ha voluto tanto".

Galliani sulla trattativa: "Ho sperato dal primo momento, dal 17 dicembre è nata la cosa quando ho incontrato l'agente di Torres, poi ho chiamato Gil per coinvolgere l'Atletico. Ho le sensazioni giuste per capire se le cosse vanno o no. Immediatamente abbiamo raggiunto l'accordo con l'Atletico. La sensazione positiva l'ho avuta subito".

Cerci sul Milan: "Quando ho saputo di questa cosa ero alle Maldive, ho avuto un pò di tempo per riflettere, poi dopo qualche giorno ho scelto i rossoneri. Per me è un orgoglio essere qui, già quest'estate c'era la possibilità di venire".

Cerci: "Per me è stato emozionante, il presidente ha detto belle parole su di me, ha detto che mi seguivano da tre anni. E' un grande orgoglio essere qui al Milan".

Galliani: "Arriva cerci per 18 mesi, ha fatto un giro un po lungo ma è arrivato. Dopo la grande stazione dello scorso anno, lo abbiamo inseguito a lungo questa estate. Poi l'offerta dell'Atletico ha fatto si che andasse a giocare da loro. L'ipotesi poi è nata negli ultimi giorni prima di natale. Era un obiettivo del Milan, dopo 4 mesi è arrivato e speriamo resti a lungo".

Tra qualche minuto dalla sede del Milan ci sarà la presentazione del nuovo acquisto rossonero Alessio Cerci. Insieme all'attaccante ci sarà anche l'amministratore delegato Adriano Galliani. Segui con Tuttomercatoweb.com la conferenza da Casa Milan.

© foto di Antonio Vitiello