LIVE TMW - Montella: "Regaliamoci qualcosa di importante. Marin può giocare"

A Firenze è una delle vigilie più sentite dell'anno. Domani sera si giocherà Fiorentina-Juventus, e dalla sala stampa dell'Artemio Franchi Vincenzo Montella presenta la sfida ai bianconeri di Max Allegri.
Sulla gara di domani: "Partita importante, ci teniamo. Sarà un avversario difficilissimo, di primo livello. A livello tecnico sarà difficile, ma vogliamo regalarci qualcosa di importante".
Su cosa serve per battere la Juve: "Convinzione e umiltà, dovremo giocare al 101% dimenticando la sfida dell'anno scorso. Detto questo, mi aspetto una prestazione altrettanto importante".
Su Allegri: "Ha cambiato modo di giocare, merito a Conte che ha costruito una mentalità e ad Allegri per averla mantenuta pur avendo cambiato qualcosa".
Sul 3-5-2: "E' tutto relativo, dipende dalle partite e dalle situazioni".
Su Joaquin: "Sta dimostrando il suo valore anche col sacrificio. E' merito suo, a livello tecnico non ci sono mai stati dubbi, adesso ha anche quello spirito di sacrificio che mi ha portato a cambiare idea".
Su eventuali messaggi da Roma: "Non servono. Non ho sentito nessuno, anche perché ho cambiato numero...".
Sull'eliminazione in EL: "E' passato tanto tempo. Saremo concentrati solo sulla partita. Ci stiamo abituando ad avere pressioni di questo tipo, ma non c'è voglia di rivincita per l'eliminazione dall'Europa League".
Su Marin: "La Juventus è talmente forte che sarà difficile sorprenderli. Marin è uno degli indiziati a giocare comunque".
Sulla fase difensiva: "Le partite si leggono in molti modi. A Cagliari abbiamo concesso qualcosa a causa del valore degli avversari.

Per vincere le partite qualche rischio va corso. Anche domani proveremo a fare la partita, a gestire la palla, per questo mi sta bene concedere qualcosa per costruire occasioni da gol".
Su Gomez: "Si è sbloccato, l'aspettavamo tutti. E' al 100%, contiamo moltissimo su di lui".
Su Tevez come simbolo della Juve: "Lui come Buffon, Chiellini, Pirlo... ce ne sono tanti. Sicuramente il temperamento di Tevez è una della armi della Juve".
Su Pizarro: "Sta bene, si è allenato regolarmente".
Su Mati Fernandez: "Si è adattato bene da trequartista e da interno. Sta avendo continuità e sta benissimo, ma non credo possa fare il regista in futuro perché ha caratteristiche diverse".
Sul tifo: "Un tifo caloroso ti da qualcosa in più, siamo orgogliosi e sappiamo che dipende da noi. Non basterà, ma sarà sicuramente un aiuto".
Sulla fisicità della Juventus: "E' una risorsa, quando uno valuta un calciatore ovviamente è una componente fondamentale. Noi abbiamo altre armi, cercheremo di fermarli col palleggio, la tattica e la mentalità".
Su Rizzoli: "E' un arbitro bravissimo, siamo sereni".
Su Ilicic: "Secondo me su di lui sono state spese parole fuori misura. Ci aspettiamo di più, ha delle potenzialità importantissime ma è assolutamente a disposizione della squadra".
Sul terzo posto: "Quest'anno sarà complicato e difficile. Ci sono tante squadre che possono ambire all'Europa. Ci sono 2 squadre che faranno un campionato a se, una che gli si avvicina molto e un gruppo di tante squadre che se la lotteranno fino alla fine".