Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Napoli, Sarri: "Palermo pericoloso. Scudetto? Ci criticavano..."

LIVE TMW - Napoli, Sarri: "Palermo pericoloso. Scudetto? Ci criticavano..."TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
martedì 27 ottobre 2015, 14:562015
di Antonio Gaito

14.56 - Termina la conferenza stampa

La vittoria con il Chievo testimonia di aver superato l'esame con le piccole? "Sì, ma pensiamo a domani, altrimenti se non diamo continuità è inutile pensare ad altro. Il Chievo è di media classifica, ma insidioso e domani sarà una gara simile contro una squadra che non ha giocato in Europa ed avrà un giorno di riposo in più, in pratica hanno giocato la metà nostra".

14.54 - Allegri ha parlato di scudetto a Napoli e Roma, è per scollarsi la pressione? "La pressione che mi può mettere Max non me ne può fregar di meno. Io dico che la favorita è sempre la Juventus". Giusto fermare Koulibaly e dare spazio a Chiriches o confermarlo per evitare dei difetti? "Per noi è importante, fisicamente ci dà tantissimo sui palloni alti e nei recuperi perchè ha grande velocità. Prima o poi bisognerà dargli un turno di riposo, anche se non glielo darò volentieri. Se cancella degli errori può diventare un giocatore importante. L'ho dato prima ad Albiol perchè ha più anni di calcio sulle spalle mentre Kalidou è più integro, ma bisognerà dare un turno anche a lui".

Qualcuno nello spogliatoio bestemmia con lo scudetto? "Qualcuno bestemmia, ma nel vero senso della parola (ride, ndr). A livello di gruppo non si parla di questo, ma solo della prossima partita. Non si può del resto non avere grandi motivazioni sulla gara che segue, non ci sono discorsi a lunga scadenza".

14.49 - Quanto manca per essere al 100%? "Spero parecchio (ride, ndr), ma chi può dirlo. E' difficile da raggiungere, magari in un anno lo raggiungi due volte. Non è uno sport dove ti prepari sei mesi per una gara, ma giochiamo ogni tre giorni e puntiamo a tenere una condizione fisica stabile, senza scendere sotto l'80%. Poi c'è il discorso qualitativo e mentale che conta forse più di quello qualitativo. L'abbiamo visto negli ultimi anni che forse di squadre con mentalità ce n'è stata una".

Gabbiadini è salito nelle gerarchie? "Non deve conquistare gerarchie, da anni lo considero importante. E' chiaro che con lui esterno siamo una squadra diversa rispetto alle solite scelte. Diverse, non so se peggiore o migliore, quindi ora è difficile fare certe scelte, ma per me è fortissimo da anni, ha qualità fisiche e tecniche oltre alla disponibilità. A fine anno non sarà scontento dell'utilizzo". Insigne? "Ha preso un colpo al solito ginocchio, sembra essere nel mirino degli avversari, ma ha retto bene e c'è da fare i conti solo con la contusione ma credo sia recuperabile. Oggi vediamo".

Su Jorginho: "Se la gara che ha fatto lui l'avesse fatta uno di un'altra squadra, magari con una maglia a righe, ci sarebbero stati i titoloni. Ho visto articoli per altri giocatori per aver toccato 90 palloni, lui ne ha toccati 115 e questo significa che pur giocando con una squadra chiusa noi da dietro siamo usciti con grande lucidità nonostante un terreno non facilissimo e questo pallone invernale che mi lascia qualche perplessità".

14.44 - Vittorie in campionato con gli stessi undici, domani sono ipotizzabili 2-3 cambi? "Vediamo, io i giocatori non li ho visti ancora. Ieri c'è stato uno scarico ed oggi ci alleniamo. A parole mi diranno tutti che sono pronti, nessuno è stanco, quindi mi dovrò fidare delle mie sensazioni. 2-3 cambi sono possibili".

Quali sono i margini di miglioramento del Napoli? Palle inattive e più giocatori impiegati? "Le palle inattive sono le stesse dell'Empoli che era stata la più prolifica da fermo, significa che ci sono caratteristiche diverse ed infatti stiamo cambiando qualcosa. Con la Fiorentina siamo andati vicino al gol con Albiol e con il Chievo con Insigne. In Europa stiamo allargando la rosa con altri giocatori, ma è chiaro che in campionato devono entrare un paio per volta per non stravolgere l'equilibrio trovato".

Ha dato spazio a Strinic in Danimarca, può contare su di lui? "Ha fatto fatica a inserirsi nel nostro modo di giocare, mi sembra in crescita e gli ho fatto capire che se continua così ci sarà spazio anche per lui".

14.41 - La squadra ha acquisito consapevolezza di essere forti? "La squadra s'è resa conto di avere un potenziale, ma sa di avere ancora dei difetti e per esprimersi al 100% bisogna spazzare via questi difetti altrimenti resterà un potenziale inespresso. Io lavoro per questo, ma poi ci sono delle caratteristiche ed i giocatori non vivono 24 ore con noi ma per 2 al giorno e poi vivono fattori esterni su cui non possiamo influire, anche se spero di sì".

Come si fa a mantenere questo livello? "Non bisogna avere cali mentali prima di tutto, perchè giocando ogni tre giorni bisogna subito preparare una gara successiva e questo è l'aspetto determinante. Iniziamo da domani, sarà una gara difficile perchè loro stanno bene, sono pericolosi ed hanno un paio di giocatori veramente pericolosi e dopo tre giorni giocare è difficile per l'energie mentali e nervose".

Voleva il sorriso da Higuain, questa terapia sta dando frutti. "Davanti abbiamo tanti campioni e Higuain è un fuoriclasse, che è un'altra cosa. Lui è sereno, in allenamento ride e scherza con lo staff e lo vedo molto sereno. E' solare, a differenza dell'immagine che viene fuori, ma lì incide anche la sua timidezza. Lui ha fatto grandi cose con l'80% del suo potenziale, se completa quel margine può incidere a livello mondiale".

14.36 - Sulla continuità e la vittoria col Chievo: "Col Chievo l'approccio è stato di buon livello, la squadra ha avuto concentrazione e determinazione contro una squadra che ha dei valori ed era seconda poche partite fa. Hanno fatto una grande gara dal punto di vista fisico e noi abbiamo retto. Abbiamo fatto bene come mentalità".

Maradona aveva delle perplessità su di lei come tanti, hanno cambiato idea? "Lo dissi già, è un idolo e lo sarà per sempre per me. Può dire quello che cazzo vuole, non me la prenderò mai".

Sulla possibile lotta scudetto: "Fino a poco tempo fa si parlava di una squadra non rinforzata sul mercato e con un tecnico non all'altezza. Quindi non possiamo fare discorsi così diversi".

Come arriva il Napoli alla sfida e che partita sarà? "E' una gara difficile, troviamo una squadra che dopo la sosta ha trovato la quadratura. Viene da due ottimi risultati con due ottime prove e poi c'è l'incognita della gara infrasettimanale. E' una squadra forte, l'anno scorso ha fatto bene ed ora sta ritornando su quei livelli. Ha un ottimo tecnico ed è pericolosa. Noi abbiamo giocato in Europa e poi domenica, loro sabato ed hanno un giorno in più, questo non mi sembra giusto perchè servirebbe più sensibilità verso chi gioca in Europa".

14.30 - Arrivato Sarri in sala conferenze

Lettori di Tmw, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia della sfida col Palermo.