LIVE TMW - Ogbonna a Filo Diretto: "La Juve non sottovaluta o snobba nessuno"

Il giorno dopo la partita persa con il Genoa è per la Juventus occasione di riflessione. Si parlerà sicuramente anche di ieri e del momento di forma altalenante della formazione bianconera con Angelo Ogbonna, ospite negli studi di Jtv per la trasmissione Filo Diretto. Tra poco la diretta. "Avevo una grande voglia di rivalsa rispetto all'anno scorso. Quest'anno ho preso sicurezza. Da quando sono qui l'emozione più grande è stata il momento della firma, così come poi gli scudetti e lavorare con grandi campioni".

Dopo la beffa di ieri come si riparte mentalmente? "Siamo abbastanza solidi, nulla ci tocca. Ora si punta l'Empoli e l'Olympiacos. Cominciamo con la partita di sabato e poi penseremo alla Champions. Mi aspetto una gara concentrata, dobbiamo dare il massimo noi e i tifosi che saranno fondamentali".

Il cambio di modulo può agevolarvi? "Noi giochiamo con la difesa a 3 e la difesa a 4 può magari darci una mano. Non abbiamo avuto delle grandi difficoltà comunque fino ad adesso".

Nazionale? "Niente è facile, voglio mettere in difficoltà Conte nelle sue scelte".

La situazione attuale? "Non siamo in fase calante, incontriamo squadre quadrate e spesso non ci viene facile aggredire. Le difficoltà con l'Empoli saranno simili a quelle con il Genoa, troviamo sempre l'avversario che si chiude dietro. Dobbiamo stare attenti alle loro ripartenze e essere più cinici. Rispetto allo scorso anno abbiamo la Roma alle calcagna, stanno cercando di metterci in difficoltà. Le squadre ci conoscono dopo anni e sta a noi sorprenderle. Allegri ci carica, ha il giusto entusiasmo e la giusta concentrazione. La Champions invece la vedo positiva, nulla è scontato. Martedì gradirei vedere il 12esimo uomo in campo".

Tornando alla partita di ieri, ci saranno ripercussioni? "No, siamo alla nona giornata. L'anno scorso la Roma aveva 5 punti in più di noi e li abbiamo raggiunti e poi superati. I tifosi hanno aspettative molto alte, ma noi lavoriamo con molta serenità concentrati sul traguardo finale. Non sottovalutiamo niente e non snobbiamo nessuno. Mi trovo bene a giocare da centrale, già l'anno scorso è capitato per dare alternative a Leonardo. Non si nota ma io e lui ci scambiamo quasi sempre".

Differenze tra Toro e Juve? "La differenza è evidente. La Juve ha la possibilità di giocare competizioni superiori rispetto al Toro. Al livello umano non ce ne sono. Sono 13 anni che sono qui a Torino, sono i tifosi che si odiano ma io mi sono trovato subito bene".