LIVE TMW - Ranieri: "Mahrez la nostra luce, Vardy il nostro caccia"
Prima conferenza stampa da vincitore della Premier League per Claudio Ranieri. Le Foxes sabato, per la loro festa al King Power Stadium, ospiteranno l'Everton:
All'ingresso nella sala stampa, il tecnico italiano è stato applaudito dai tantissimi giornalisti presenti che hanno brindato con calici di champagne.
Sulla vittoria come allenatore più vecchio: "Mi fa piacere, io ho lottato per raggiungere tutti i miei obiettivi e questo successo ha un sapore speciale. Voglio dire grazie ai miei giocatori, al presidente, allo staff e ai tifosi. Tutte le componenti sono state importanti: la proprietà ci ha dato serenità e questo è importante per me, perché le mie sensazioni le trasmetto ai miei giocatori".
Sulla festa: "Canterà Bocelli sabato allo stadio. Era felice per quello che stavamo facendo, mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere cantare qua e io gli ho risposto che andava bene".
Sul titolo: "Come avete detto tutti questa è una favola, ma la mia personale è iniziata a Cagliari tanti anni fa. E' da lì che ho preso il volo. Vincere il titolo di Premier è qualcosa di speciale, soprattutto qui al Leicester con questi favolosi ragazzi".
I bookmakers: "Non ci credo, quest'anno hanno fatto diversi errori...".
Sul mercato: "Io non voglio nomi importanti, non voglio rompere l'armonia dello spogliatoio. Ovviamente dovremo prendere qualche buon giocatore, ma chi arriverà dovrà avere lo stesso spirito degli altri. Non è importante il nome, la nostra filosofia è quella di scendere in campo e lottare fino alla fine".
Jamie Vardy è stato molto importante, quanto lo sarà in futuro?
"È stato molto importante, per noi non è stata semplice e voglio dire grazie anche ad altri giocatori, per esempio Ulloa. Se Ryiad è la nostra luce, Jamie è il nostro aeroplano, il nostro caccia. Vi aspetto al varco la prossima stagione, se qualcosa andrà storto".
Sei riuscito a gestire i media.
"Quando tutto va per il verso giusto riesco a tenere questo tipo di rapporti. Penso che sia importante avere il giusto equilibrio e ho sempre rispettato i giornalisti. Non dico nulla delle critiche, perché possono aiutare ogni uomo a migliorare, però a volte alcune critiche vanno a livello personale e questo non va bene, però io continuo a rispettarvi. Credo che il rispetto sia la cosa più importante: rispetto tutti, se qualcuno non lo fa con me non è colpa mia".
Ci sono squali in questo mondo.
"Oggi non ho visto squali, solo piranha. A parte gli scherzi, voglio ringraziare tutti".
Sul suo stile tattico
"Ho cambiato ad inizio stagione, in amichevole giocavamo con tre difensori ma la strada non era quella giusta. Lentamente i giocatori mi hanno seguito e alla fine mi hanno regalato prestazioni straordinarie. Tutti hanno lottato in allenamento per trovare un posto da titolare. Per noi è stato triste uscire dalla Coppa, volevo far giocare tutti ma fortunatamente il gruppo ha capito e mi ha aiutato".
Un messaggio ai tifosi.
"E' difficile dare un messaggio a queste fantastiche persone. Loro hanno sognato con noi, poi ho detto dilly ding dilly dong e tutti si sono svegliati e hanno capito che il sogno era diventato realtà".
Quando ha iniziato a sognare il titolo?
"Fin dal principio ho sentito qualcosa di speciale, non avrei mai potuto immaginare quello che è successo ma è splendido. Abbiamo lavorato tutti duramente e lo fanno tutti, ma solo uno vince. Quest'anno è toccato a me, ha un bel sapore".
Welcome Claudio! pic.twitter.com/2No5y8Orum
- BBC Leicester Sport (@BBCRLSport) May 5, 2016