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Lo Monaco: "Napoli a ritmi alti superiore ai viola. Sarri grande intuizione"

Lo Monaco: "Napoli a ritmi alti superiore ai viola. Sarri grande intuizione"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 17 ottobre 2015, 07:452015
di Redazione TMW
fonte Sigonfialarete.it - Ilaria Caterina Mondillo

A Tv Luna, nel corso di "Si gonfia la rete" condotta da Raffaele Auriemma è intervenuto Pietro Lo Monaco:

"La Fiorentina gioca e giocherà contro il Napoli con un 3-4-2-1, si enfatizza troppo il fatto che Sousa cambi modulo ad ogni partita, tantissimi anni fa un amico mi disse che i moduli erano tutti uguali, ciò che cambiava erano solo le mille sfaccettature al suo interno. Se la Fiorentina si difende accade che: Borja Valero rientra a centrocampo sul centrosinistra, Ilicic si incolonna a Kalinic ed i due esterni si abbassano sulla difesa, da qui è ovvio che si passi ad una difesa a cinque e quindi il modulo sarà un 5-3-1-1, ma dal 3-4-2-1 iniziale poco cambia".

La sosta delle Nazionali "danneggia" le squadre?
"Quando torni perdi relativamente, qui poi si parla della Fiorentina che è prima in classifica, che viaggia sulle ali dell'entusiasmo, la sosta delle Nazionali non l'ha danneggiata molto e poi si vedrà domenica, a mio avviso sarà un match fantastico: si affronteranno le squadre più in forma del campionato che, impongono il loro gioco, presumo che entrambe creeranno problemi".

Differenze tra i Della Valle e De Laurentiis?
"La Fiorentina ed il Napoli hanno presidenti molto diversi tra loro: Della Valle delega molto gli altri, mentre De Laurentiis è molto accentratore. I Viola hanno fatto una scelta molto coraggiosa, hanno rinunciato ad un allenatore che aveva fatto così bene a Firenze e che era amato dalla piazza. Il gesto fatto è stato molto forte, la società ha cercato di far capire la sua forza e la sua essenza: Kalinic, non a caso è una scelta fatta dalla società, nessuno lo conosceva eppur sta facendo bene, così come tutta la squadra che sta acquisendo una propria fisionomia gara dopo gara. Tutte queste scelte si sono rivelate vincenti in questo inizio di campionato, nonostante fossero state criticate prima".

La scelta di Sarri solo fortuna o lungimiranza?
"L'allenatore del Napoli non è stato scelto a caso, ha sempre mostrato intelligenza e lungimiranza, è una persona molto umile e l'ha dimostrato in più di un occasione: era partito con una propria idea di modulo e di gioco, voleva imporre il suo credo calcistico, ma poi si è reso conto che le sue scelte non giovavano alla squadra e quindi ha deciso di cambiare, ridando così equilibrio alla squadra, che necessitava di giocare in quel modo ed infatti, dopo il cambio modulo, si son visti i risultati. Sarri si è messo al servizio della squadra e poi nel momento più critico del tecnico, la società l'ha protetto, non l'ha messo sulla graticola e questo è stato un segnale forte sia per i calciatori che per la piazza. Dobbiamo poi sottolineare, come Sarri, abbia portato il Carpi dalla c2 alla serie A, vincere non è mai facile, lui ha costruito delle squadre e lui l'ha fatto, ciò conferma che sia dotato delle giuste qualità.".

Giocatore chiave in vista di domenica?
"Nel match del San Paolo, oltre ad Higuain e ad Insigne, credo che il giocatore chiave di questo match potrebbe esser Callejòn che può mettere in seria difficoltà la Fiorentina, così come Borja Valero ed Ilicic potrebbero creare dei seri problemi al Napoli."

Il rendimento della squadra dipende anche dall'allenatore?
"Gli allenatori contano tantissimo, sopratutto durante la settimana, per il lavoro che svolgono di preparazione tecnica-tattica, poi diventa quasi aleatorio che un allenatore incida in maniera rilevante. Sarri e Sousa contano tantissimo, ma la differenza in questo match la farà chi avrà un ritmo diverso: se il Napoli riuscirà a tenere alto il ritmo, come nelle ultime partite, avrà delle chance importantissime, se il Napoli però dovesse abbassare il possesso palla, la Fiorentina potrebbe approfittarne".

Higuain ed Insigne faranno la differenza se correttamente supportati?
"Senza dubbio, se il Napoli sfrutterà gli uomini a sua disposizione per penetrare quegli spazi lasciati dalla Fiorentina, può mettere la squadra avversaria in seria difficoltà. Sono cauto però, la Fiorentina gioca un grandissimo calcio, ereditato e modellato da Sousa, il Napoli dev'esser attento e se non riuscirà a fare una partita ad alto ritmo, potrà avere dei problemi. Dopo la Fiorentina se la squadra di Sarri, affronterà le altre squadre con la giusta cattiveria, si potrà dare una svolta alla classifica.".

"Hamsik? Sarri ha avuto una grande intuizione, l'ha portato sul centro sinistra del triangolo di centrocampo, da anni sostenevo questa tesi, il ragazzo di tempo ne avrà ancora molto per dimostrare tutta la sua forza".