Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lucarelli: "Parma abbandonato, non parliamo di calcio da novembre"

Lucarelli: "Parma abbandonato, non parliamo di calcio da novembre"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 24 febbraio 2015, 01:462015
di Marco Frattino

Attraverso la trasmissione Tiki Taka, in onda sui canali Mediaset, il difensore e capitano del Parma Alessandro Lucarelli ha commentato la delicata situazione che vive il sodalizio ducale: "Purtroppo possiamo fare ben poco, vista la situazione. Siamo nelle mani del presidente Manenti, dobbiamo sperare che sia in grado di mantenere le promesse. Finora non è stato così, non so cosa possiamo fare. Noi facciamo il massimo in campo, ci prendiamo le nostre responsabilità. Di più - prosegue Lucarelli - non possiamo fare, non prendiamo un euro da luglio. Cerchiamo di pensare al campo ma, a questo punto, è difficile andare avanti così".

Lotterete fino alla fine per evitare il ritiro del Parma dal campionato? "Vogliamo essere tutelati, a questo punto non garantiamo più nulla. La Lega e la Federazione si sono svegliate in questi ultimi giorni, finora siamo stati abbandonati. Il fatto di giocare o meno dipende da cosa accadrà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane".

Quando ci sono stati i primi problemi? "La stagione era iniziata normalmente, a novembre sono sorti i primi problemi. Non ci sono stati pagati gli stipendi, avendo anche la penalizzazione in classifica. Da quel momento non abbiamo parlato più di calcio negli spogliatoi, poi sono uscite altre problematiche che non sono state ancora risolte".

Le responsabilità di Ghirardi? "L'idea è semplice. Se la società ha tanti problemi, le responsabilità sono di chi l'ha gestita. Taçi non ha mantenuto alcuni accordi, ma la società aveva dei debiti. Tra gli errori di Ghirardi c'è anche quello di aver venduto il Parma alla persona sbagliata".

Ferrero vuole organizzare la trasferta del Parma Primavera? "E' stato un bel gesto da parte del patron della Sampdoria, spero che anche altri presidenti possano fare lo stesso. Il Parma fa parte della Lega di Serie A, è interesse di tutti che il nostro club arrivi alla fine del campionato. Non capisco come si faccia a permettere il cambio di quattro presidenti nel giro di un mese, permettendo inoltre operazioni di mercato a una società che non riesce a pagare i propri calciatori da sei mesi. Spero che la Federazione prenda provvedimenti per non ripetere questo errore e un nuovo 'caso' Parma".

Cosa hai detto ai nuovi arrivati a gennaio? "Si sono pentiti appena arrivati. Subito si sono resi conto dell'ambiente, noi da novembre non parliamo di calcio negli spogliatoi. I ragazzi si sono messi a disposizione, ma hanno subito capito la situazione".

Cosa pensi degli organi di controllo del calcio italiano? "Vogliamo essere tutelati, sperando che il Parma si salvi da questa difficile situazione economica e non che finisca semplicemente il campionato. C'è responsabilità anche da parte di chi doveva seguire i movimenti del Parma, i controlli potevano scattare anche a novembre. Invece la società è stata lasciata alla deriva, adesso è tardi per intervenire. Noi siamo pronti a tutto, non garantiamo nulla se non dovessimo sentirci tutelati".