Lutto nel mondo del calcio: muore Arrigo Dolso

Se ne va prima dell'alba, Arrigo Dolso. Si è spento ieri mattina l'ex centrocampista friulano, che militò con la casacca biancoceleste della Lazio per quattro stagioni. L'arrivo nella Capitale nel '66, il prestito a Monza, poi il ritorno all'inizio del decennio successivo sulle rive teverine. Apparteneva a un calcio più romantico, "ero innamorato della vita e per me la vita è sempre stata pallone, musica e donne", raccontava.
La redazione di Lalaziosiamonoi.it e di tuttomercatoweb.com, si stringe alla famiglia in questa giornata luttuosa. A ricordare l'ex compagno di squadra ci ha pensato anche Pino Wilson che, ai microfoni di Radiosei, ha dichiarato: "È stato uno dei più grandi talenti del nostro calcio, peccato che la testa non lo seguisse. Purtroppo non era interessato al pallone, e non compensava con i sacrifici la necessità di arrivare lontano. Famosi i suoi calzettoni abbassati, giocava senza parastinchi pur essendo soggetto a subìre diversi colpi per il suo modo di giocare fatto di dribbling e fantasia".

Di seguito il comunicato della S.S. Lazio: "La S.S. Lazio, il suo Presidente, l'allenatore, i giocatori e tutto lo staff si uniscono al cordoglio della famiglia Dolso per la scomparsa di Arrigo, centrocampista biancoceleste dal 1966 al 1969 e dal 1970 al 1971. Con la Lazio Arrigo Dolso colleziona 80 presenze (68 in campionato, 9 in Coppa Italia, 2 in Coppa delle Alpi e 1 in Coppa delle Fiere) e 6 gol (tutti in campionato) vincendo la Coppa delle Alpi nel 1971 e due Campionati De Martino nel 1967-68 e 1970/71".